(ASI) Continua il presidio davanti al palazzo del governo della regione Sicilia da parte del Movimento dei Forconi che chiede le dimissioni del governatore Lombardo. I siciliani sono ridotti al fallimento, i disoccupati aumentano, le aziende falliscono, le famigle si dissolvono e la classe politica e burocratica continua ad ingrassarsi. Di più migliaia di attività commerciali cinesi spuntano come funghi.
Mentre la crisi colpisce la maggior parte degli abitanti dell'isola, si parla di aeroporti internazionali da far costruire ai cinesi e di raffinerie in mano ai russi. Il tutto con un possibile avallo di una classe politica siciliana che sarebbe fortemente interessata a gestire questi grandi affari. Una deriva negativa che preluderebbe ad uno scenario assurdo perché vedrebbe la scomparsa dell'identità socio-economica dei siciliani che produrrebbe effetti negativi devastanti.
Un progetto che va fermato subito, altrimenti rischia di realizzarsi tra qualche anno. Per evitare l'ennesima situazione che si ripercuote a danno dell'intera collettività siciliana, mobiliamoci in massa per chiedere le dimissioni del governatore Lombardo e per dare una speranza alla nostra gente.
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