(ASI) "Il governo non tocchi l'articolo 18, non è cancellando diritti e tutele dei lavoratori che si risolve l'emergenza occupazione".
Lo dichiara il capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che in una mozione a sua prima firma "impegna il governo a ritirare la riforma dell'articolo 18 dai temi attualmente oggetto di trattativa con le parti sociali, a non inserirla nei prossimi provvedimenti in tema di lavoro e politiche sociali e a estendere, al contrario, quanto più possibile l'applicazione delle garanzie previste dall'articolo 18 anche alle categorie che attualmente non ne usufruiscono". Secondo il presidente dei senatori IdV, "l'occupazione si rilancia favorendo l'istituzione di un unico contratto di apprendistato quale modalità privilegiata di accesso al lavoro, con la contestuale abrogazione delle 46 forme contrattuali attualmente in vigore, abbassando in misura drastica la pressione fiscale per le aziende che investono in Italia e che creano posti di lavoro a tempo indeterminato, introducendo una normativa che incrementi il costo del lavoro per i contratti a tempo determinato così da renderli più onerosi rispetto ai contratti a tempo indeterminato, favorendo la partecipazione dei lavoratori alla gestione dell'azienda. Su questi temi il governo deve improntare una seria riforma del mercato del lavoro, quello dell'articolo 18 è solo un falso problema. La nostra mozione - conclude Belisario - sarà la prova del nove per capire quali partiti hanno davvero a cuore le garanzie che i lavoratori si sono guadagnati in più di quarant'anni di lotte".