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(ASI) Secono l'onorevole Maurizio Paniz il risultato scaturito dall'emendamento del leghista Pini, per cui i giudici devono rispondere direttamente là dove attuino una "violazione manifesta del diritto", è l'applicazione di un "principio giusto".
"E' assolutamente giusto - afferma il noto avvocato del Pdl - il principio per cui la responsabilità dei magistrati deve essere regolamentata in maniera diversa da come disciplinata attualmente. La formulazione della norma mi pare però abbastanza discutibile". A parere di Paniz è troppo riferirsi a profili di incostituzionalità ma "essa appare generica. Si sarebbe dovuto cercare - aggiunge Paniz - di renderla più specificata, più tipizzata quanto alle ipotesi di responsabilità".
Tuttavia, è doveroso che i giudici "rispondano come gli altri cittadini per responsabilità grave", in quanto "ci sono dei casi (tengo a sottolineare) eccezionali, non normali, in cui la responsabilità risulta evidente".
La minaccia di scipero ventilata dall'Anm è, ad opinione di Paniz, una scelta sbagliata: "Lo sciopero si fa semmai quando un provvedimento è diventato legge. Ora siamo invece di fronte alla approvazione di un solo ramo del parlamento, per cui parlare di sciopero è incongruo. In secondo luogo - conclude Paniz - questa forma di protesta è sbagliata come reazione a una decisione parlamentare".
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