(ASI) “La transizione ecologica è un tema di primo piano per salvaguardare il nostro ambiente. Concordiamo con la relazione sulla sicurezza energetica del Copasir, sotto la presidenza di Adolfo Urso, che ha sottolineato come “ai fini dell’elaborazione di tale piano di sicurezza energetica nazionale andrà considerata la “tassonomia verde” europea e, avendo individuato le fonti energetiche di interesse nazionale, andrà stabilita la più opportuna diversificazione nel mix energetico nel breve medio e lungo periodo.
Va sostenuta l’innovazione nel campo della transizione ecologica, stimolando e incentivando la nascita di startup e nuove imprese. Va sostenuta la ricerca nazionale, anche nel campo della fusione nucleare. La conversione ad un sistema energetico green dovrà essere attuata – come giustamente sottolineato dalla relazione - alla luce del caro bollette, in modo da salvaguardare il benessere ambientale, sociale e individuale.
Come Angi abbiamo sempre sostenuto l’importanza dell’innovazione tecnologica all’interno del settore energetico - elemento sottolineato anche nel Regolamento UE 2018/119 sulla governance di energia e clima, e centrale per abbattere i costi delle energie rinnovabili e per garantire all’Italia piena autonomia dai grandi competitor internazionali , ed una graduale transizione ad un’economia moderna, efficiente e green». Così in una nota Gabriele Ferrieri, Presidente dell’Associazione Nazionale Giovani Innovatori e Carlo Prosperi, componente del comitato scientifico dell’ANGI a commento della Relazione sulla sicurezza energetica nell’attuale fase di transizione ecologica emanata dal Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica.