(ASI) Roma - “In direzione di una risposta strutturale agli effetti dell’aumento del costo dell’energia, e quindi ai rincari delle bollette, è opportuno far leva anche su tutte le potenzialità del piano Transizione 4.0, sostenendo la nostra proposta di prevedere la cedibilità dei relativi crediti d’imposta.
Proposta che il MoVimento 5 Stelle ha da tempo formulato e che verrà ripresentata nel prossimo Decreto ristori. Il nostro piano Transizione 4.0 prevede un ampio ricorso ai crediti d’imposta riconosciuti alle imprese che investono in risparmio energetico. Tra gli investimenti incentivati ci sono spese per la diagnosi energetica, per l’acquisto di software che monitorano i consumi, per dispositivi che misurano l’efficienza energetica, per gli stessi impianti a energia sostenibile. Come peraltro certificato da un recente studio della Rse, ovvero la società pubblica Ricerca sul sistema energetico, il Piano nazionale integrato per il clima e l’energia attribuisce proprio agli incentivi Transizione 4.0 circa il 20% degli obiettivi di risparmio energetico per l’industria. Si tratta di una soluzione di sistema, strutturale e concreta, necessaria per affrontare l’attuale emergenza legata ai costi dell’energia. Costi che per le imprese, come stima Confindustria, saliranno a 37 miliardi nel 2022, in aumento rispetto ai 20 del 2021 e agli 8 miliardi del 2019, ultimo anno prima della pandemia. Per spingere ulteriormente il piano Transizione 4.0, opportunamente confermato dall’attuale Governo all’interno dell’ultima Legge di bilancio e consistentemente finanziato all’interno del Pnrr, il MoVimento 5 Stelle intende tornare a proporre la previsione della cedibilità dei relativi crediti d’imposta, esattamente come previsto alla base del Superbonus 110%, a partire proprio dai crediti fiscali legati agli investimenti in risparmio energetico. Si tratterebbe di arrivare a un vero e proprio ‘Superbonus imprese energia’, in grado di coniugare salvaguardia della liquidità per le imprese, transizione ecologica e contrasto ai rincari delle bollette”. Lo comunica in una nota il senatore Mario Turco, vicepresidente del MoVimento 5 Stelle e già sottosegretario a palazzo Chigi nel Governo Conte II.