Green pass, Crisanti a iNews24: "Togliere obbligo raggiunto l'85% dei vaccinati, stemperare tensione sociale"

crisanti(ASI) Padova -  “Si potrebbe pensare di togliere l’obbligo del green pass, una volta raggiunta la percentuale dell’85% dei vaccinati che hanno completato il ciclo (ora è all’80,63). A quel punto non avrebbe più senso il green pass, in quanto non è uno strumento di sanità pubblica”.

Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di Microbiologia dell’Università di Padova, ai microfoni di iNews24 dice che per stemperare le tensioni sociali di questi giorni andrebbe trovata una soluzione. “Una volta raggiunto l’obiettivo di spingere la gente a vaccinarsi, a mio avviso il green pass perderebbe di significato”. Sul dibattito per lo scioglimento di Forza Nuova, “non mi esprimo”, dice il microbiologo, “non sapevo nemmeno della loro esistenza prima dei fatti di Roma”. Mentre sulle proteste di questi giorni: “Penso che in qualche modo vada trovata una soluzione per stemperare le tensioni sociali. Ormai abbiamo quasi raggiunto un alto numero di vaccinati o che vogliono vaccinarsi. La percentuale è molto vicina a quella che ci assicura una certa protezione. A questo punto è meglio cercare di trovare una soluzione”.

Crisanti vede nelle vaccinazioni il motivo per cui è possibile la ripartenza: “I vaccini fanno la differenza, dice”, ma “un conto è stare tranquilli perché ci sono molti vaccinati, un altro è la fine della pandemia. Quest’ultima arriverà quando avremo raggiunto una situazione di equilibrio stabile in cui la maggior parte delle persone sarà vaccinata e la trasmissione del virus raggiungerà livelli estremamente bassi”. Sulle capienze nei musei, cinema, teatri e stadi inoltre: “Finché riusciamo ad avere una situazione in cui vengono indossate le mascherine, è tutto sotto controllo. La trasmissione dipende sia dal tipo di contatti che dalla frequenza delle persone affette. In questo momento siamo in una situazione di basso contagio, principalmente perché siamo coperti dai vaccini. Questo ci permette di essere un po’ più rilassati”.

Crisanti ritiene che le mascherine andranno ancora indossate per qualche tempo: In questo momento vanno indossate e per quanto altro tempo dipende dall’evoluzione della situazione. Anche in questo caso dipenderà dal tempo che si impiegherà per raggiungere un equilibrio tra un numero sufficientemente elevato di vaccinati e guariti che blocca la trasmissione e di fatto protegge le persone più deboli e vulnerabili. Convivere col virus significa arrivare progressivamente a una situazione di normalità o seminormalità ed abbiamo già fatto progressi giganteschi”. Per tornare alla normalità, secondo Crisanti manca “che i vaccini abbiano una risposta più duratura, che siano più adatti ai paesi poveri e manca sicuramente anche una terapia risolutiva. Qualcosa si sta già muovendo, ma non possiamo ancora dire con certezza quando avremo una cura.

Alcune cose sono relativamente semplici, altre più complesse. Ma è incoraggiante che ci siano all’orizzonte dei farmaci”. Per dire addio al distanziamento sociale poi, il microbiologi pensa che “anche in questo caso dipende dai vaccini e dalla trasmissione del virus. Ma mi permetta di dire che non c’è più il distanziamento sociale, o ne è rimasto poco”. Una nuova ondata è possibile? Crisanti risponde: “Questo non lo so. Dipende come ho detto, dalla durata della vaccinazione e dal numero dei vaccinati”. 

Collegamento all'articolo: https://www.inews24.it/2021/10/14/obbligo-green-pass-essere-eliminato-proposta-crisanti

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

INCONTRI (IV puntata): Torna lo spettro della guerra globale. Rosario Lavorgna incontra il Generale B. in congedo Giuseppe Esposito

INCONTRI (IV puntata): Torna lo spettro della guerra globale. Rosario Lavorgna incontra il Generale B. in congedo Giuseppe Esposito

“L’Iran dei Mullah”, il libro di Souad Sbai

(ASI) La Fiera Internazionale del Libro di Francoforte 2024 e’ stata un'importante piattaforma per il dibattito e la riflessione su temi fondamentali della contemporaneità.

Premio Giotto: un palcoscenico prestigioso per gli artisti

(ASI) Il Premio Giotto è un invito a celebrare l’arte in ogni sua forma, valorizzando il talento, la dedizione e l’impegno di chi sceglie di dedicare la propria vita ...

Stanasel: "Elezioni Presidenziali: rivoluzione politica grazie ai romeni all'estero che portano la Romania a Destra". 

(ASI) Prato (Italia) - Claudiu Stanasel, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Prato e punto di riferimento a livello nazionale per la comunità romena in Italia, commenta ...

Trieste e Pola unite nel “Giorno del Ricordo”

(ASI) La tragedia delle Foibe è stata per anni ignorata dalla gran parte degli italiani, per troppo tempo gli unici ad averne un ricordo sono stati gli esuli istriani, dalmati e ...

Convegno a Roma sul conflitto in Ucraina, “No all’escalation del conflitto in Ucraina. I popoli europei vogliono la pace”

(ASI) Riceviamo e Pubblichiamo . Il CeSEM – Centro Studi Eurasia Mediterraneo e SpecialEurasia hanno organizzato per il 6 dicembre 2024 dalle ore 15 a Roma presso il Centro Congressi Cavour il convegno “No all’...

Nasce la Rete Sicilia Pulita: la Sicilia grida No agli inceneritori

(ASI) In risposta all'annuncio del presidio contro gli inceneritori, che si terrà mercoledì 27 novembre alle ore 10,00 a Palermo, la Regione Siciliana ha risposto giovedì 21 novembre con l'approvazione del Piano di ...

Sanità, l'Ospedale Villa Malta di Sarno e la R.S.A del Gruppo Vecchia Filanda S. Rita rappresentano due eccellenze del Sud

(ASI) Oggi  voglio parlare di due eccellenze campane: una è il Dipartimento di Cardiologia dell'Ospedale Villa Malta di Sarno, coordinato dal professore primario Gerardo Riccio che vanta un equipe di ...

54° Anniversario morte Yukio Mishima, in ricordo dell'eroe giapponese

(ASI) 27/11/1970 - 25/11/2024 - Petrarca affermava che “Un bel morir, tutta la vita onora”. Infatti l'uomo che sa morire non è mai schiavo. Questa sottile massima assume un immenso valore quando la ...

Solidarietà: Safari Club International Italian Chapter dona 500 porzioni carne in memoria di don Pietro Sigurani

(ASI) Angelo Reali, che ha ereditato la missione di Don Pietro Sigurani, e Geronimo Cardia, rappresentante regionale, hanno accolto nella sede dell’associazione “Non ho né argento né oro” la ...