(ASI) Roma - “E’ stato espresso sconcerto per l’ intervento della Santa Sede, in merito al ddl Zan, ma come mai si è creato un silenzio tombale davanti all’ invito di Ursula von der Leyen ad approvare l’ incostituzionale provvedimento?
Come non vedere, in tutto ciò, una gravissima ingerenza dell’ Unione europea negli affari interni dello Stato italiano e una conseguente violazione del diritto internazionale? Bruxelles vuole distruggere il sogno cristiano e sanamente laico, ma non laicista, dei padri fondatori del vecchio continente. Desidera azzittire le coscienze dei cittadini in nome di una presunta tutela dell’ intolleranza, ricattando chi non si adegua alla sua linea, come sta succedendo nel caso dell’ Ungheria. Invitiamo il presidente, Viktor Orban, a proseguire la sua lotta contro la nuova forma di totalitarismo che si chiama europeismo. Lo dichiara in una nota il presidente di Azione Cristiana Evangelica, Adriano Crepaldi, associazione radicata in 20 regioni, 35 province e in contatto con molte delle 6.007 chiese evangeliche e altre confessioni cristiane in Italia (cattolici, ortodossi e anglicani) . A.C.E. collabora politicamente con Fratelli d’ Italia, partito di Giorgia Meloni.