(ASI) Finalmente, scrive il coordinatore provinciale del partito a Lucca Domenico Capezzoli, sulla questione della carenza di personale nelle Rsa si arriva ad un' ordinanza che risolve concretamente la situazione
• le RSA che presentano carenza di personale infermieristico devono segnalare alla Zona distretto/Società della Salute e all'Azienda UU.SS.LL. territorialmente competente l'impossibilità del rispetto dei parametri previsti dal Regolamento 2/R 2018;
• le Aziende UU.SS.LL competenti per territorio devono garantire la copertura delle prestazioni infermieristiche secondo le carenze riscontrate e previa sottoscrizione di apposita convenzione che dovrà avvenire prima dell'avvio dell'intervento sostitutivo sulla base dell'art. 7 dell'allegato B approvato con Dgr 333 del 29/03/2021 e prevedere che il costo delle ore di effettivo impegno di detto personale sarà successivamente fatturato dall'Azienda USL al gestore;
La convenzione suddetta dovrà avere una durata massima di cinquanta giorni, con possibilità di rinnovo in relazione al perdurare delle condizioni di insufficienza strutturale del personale indotazione alla RSA.
L'Azienda USL può avvalersi della Commissione Multidisciplinare prevista dall'Art. 20, comma 3, della L.R. n. 41/2005, per l'analisi della segnalazione effettuata dalla RSA richiedente.