(ASI) Roma - “Quando abbiamo saputo del modo in cui la Commissione Europea stava conducendo la valutazione sul piano industriale ITA, ci siamo mossi anche in Europarlamento, presentando subito, ad inizio aprile, ben due interrogazioni che riguardano la gestione del dossier Alitalia da parte della DG competition guidata da Margrethe Vestager.
Nello specifico, abbiamo chiesto se all’Italia si stia riservando un trattamento non discriminatorio rispetto ad altri Paesi e se i cosiddetti contratti di co-marketing non rappresentino una distorsione della tanto richiamata concorrenza che si vuole salvaguardare imponendo al nostro Paese di lasciare un numero elevato di slot” Così in una nota Giulia Lupo, Senatrice del Movimento 5 Stelle e Fabio Massimo Castaldo, eurodeputato e vice presidente in Europarlamento.
“Seppur non sfugga a nessuno che Alitalia fosse in amministrazione straordinaria dal 2017, ribadiamo che dopo più di un anno di pandemia e costante perdita di fatturato a livello globale, anche e soprattutto in questo settore, non si può ragionare coi paraocchi. Di certo, il Governo italiano deve però avere chiaro un progetto Paese sulla nostra compagnia nazionale. Riteniamo che nessuna trattativa debba accettare condizioni che non consentano di avere una compagnia che si integri nel sistema per rilanciare un nostro asset strategico. Pertanto, il Piano su cui lavorare anche con la Commissione Europea deve essere sì sostenibile ma anche giustamente ambizioso, non solo di mera offerta di mercato” - concludono così i due esponenti del Movimento.