(ASI) "La possibilità di un utilizzo propositivo delle aree demaniali del porto di Piombino, beni pubblici di particolare importanza per il sistema produttivo e commerciale italiano, è sotto un complesso stallo a causa dei ritardi rispetto agli investimenti privati sulla acciaieria da parte di JSW. Una situazione assurda ed ingiustificabile di cui presto, qualcuno dovrà rendere conto allo Stato ed al sistema imprenditoriale.
Ho presentato un'interrogazione al Ministero Infrastrutture e Trasporti, supportato in questa battaglia dalla Sezione comunale e dal Dipartimento infrastrutture e trasporti della Lega, per conoscere se e quali provvedimenti intenda il Governo assumere per restituire la rapida disponibilità alle centinaia di migliaia di metri quadri di aree demaniali perimetrate all'interno dell'area dello stabilimento e che sono oggetto di una concessione demaniale sessantennale, scaduta nel 2011. Da allora, la concessione è stata rinnovata e prorogata in capo alle società Lucchini, Lucchini in Amministrazione Straordinaria, Cevital, Aferpi, JSW Steel Italy/Piombino logistics. È quindi ora di richiamare le parti in causa alle proprie responsabilità rispetto alla vicenda che ha visto e vede la locale Autorità di Sistema Portuale denunciare ritardi e generali situazioni di rischio sulla legittimità e liceità di questa situazione che non è ora più tollerabile. Gli effetti di questi ritardi, sono, appunto, quelli di un rallentamento di ogni proposito di sviluppo sul porto di Piombino". Lo dichiara l'On. Manfredi Potenti, deputato toscano della Lega-Salvini Premier.