(ASI) "L’accantonamento di 35 milioni di euro per il restauro di Villa Silvestri Rivaldi nella prospettiva di farne la sede di alcuni uffici del MiBACT fa sorgere il timore che questa “restituzione alla città” del pregevole complesso edilizio, vincolato, costruito a partire dal 1542 alle falde dell’Esquilino, annulli le legittime aspirazioni dei cittadini alla salvaguardia della proprietà pubblica del bene.
Ciò finalizzato ad assicurarne la piena fruizione secondo il progetto di riassetto dell’area centrale di Roma già delineato negli anni, che lo voleva sede del grande Museo dei Fori. Presenteremo un'interrogazione in commissione per chiedere chiarezza su questa vicenda. Una destinazione anche parziale a sede di uffici del Mibact sarebbe dunque contraria alla finalità espositiva su cui le istituzioni stavano lavorando.
Non vorremmo che qualche super burocrate lo facesse per avere l'ufficio con vista sui Fori." Così in una nota i deputati di Fratelli d'Italia Federico Mollicone, Fabio Rampelli e Maria Teresa Bellucci.