(ASI) Unanime il cordoglio delle istituzioni e del mondo politico per la morte del primo caporal maggiore Roberto Marchini, rimasto ucciso questa mattina durante le operazioni di disinnesco di un ordigno esplosivo in Afghanistan. L'incidente è avvenuto a circa 3 chilometri a ovest dalla 'Fob Lavaredo', la base avanzata del contingente italiano nel distretto di Bakwa. Si tratta dello stesso distretto nel quale 10 giorni fa, il 2 luglio, è stato ucciso il caporal maggiore scelto Gaetano Tuccillo.
Originario di Caprarola (Vt), 28 anni, Marchini apparteneva all'8° Reggimento Genio Guastatori Folgore di Legnago (Vr) ed era al suo ultimo giorno di missione in Afghanistan. L'esplosione si è verificata mentre il caporal maggiore era impegnato in un'attività di ricognizione insieme ad altri militari.
Il ministro dell’Interno Roberto Maroni, ha inviato al ministro della Difesa Ignazio La Russa, un telegramma nel quale ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia del militare.
Anche il Ministro degli Esteri, Franco Frattini, appena giunto ad Algeri, ha commentato l’uccisione del soldato italiano affermando:"Siamo consapevoli che il momento è delicato, pericoloso, ma anche che la professionalità delle nostre donne e dei nostri uomini è assolutamente all'altezza della situazione. Si alza certamente il tiro. E' la prova che l'inizio della transizione, ormai decisa dalla Nato, con un graduale trasferimento del controllo alle forze afghane, sta provocando la reazione dei terroristi. Dovevamo aspettarcelo", ha aggiunto Frattini, a proposito dell'omicidio - avvenuto sempre oggi - del fratello del Presidente Hamid Karzai.
Alessandro Bulletti-Agenzia Stampa Italia