(ASI) Roma - «Una 'tredicesima' sulle tariffe dei cellulari, decisa unilateralmente dai tre operatori telefonici Vodafone, Tim e Wind, che costringerà gli utenti delle offerte ricaricabili – loro malgrado - a pagare ogni anno 13 mensilità e non più 12, senza nessun'altra alternativa.
È questa l'ultima furbata delle compagnie telefoniche, denunciata, anche a seguito delle vostre numerose segnalazioni, dai deputati del M5S in Commissione Trasporti all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercatoi» . Lo dichiarano con una nota i parlamentari del Movimento 5 Stelle che in merito ribadiscono. «Fino ad oggi, gli utenti potevano infatti ricaricare ogni mese una certa cifra, mentre d'ora in poi la scadenza delle ricaricabili è fissata a 28 giorni, alla faccia degli utenti! Questa pratica scorretta, adottata dalle compagnie telefoniche, è un vero e proprio insulto alla concorrenza – spiegano i deputati del M5S – dal momento che la rimodulazione delle tariffe è stata fatta pressoché all'unisono da tutti e tre gli operatori, uniti in un fruttuoso sodalizio che costerà agli italiani in media l'8% in più rispetto a prima. Come M5S, abbiamo denunciato tutto all'Autorità presieduta da Pitruzzella, che ha il compito di vigilare sulla protezione dei diritti dei consumatori, con la richiesta di indagare subito sul rispetto della disciplina antitrust, alla luce di quello che sembra un vero e proprio "cartello" formato ad hoc dai gestori telefonici, a danno dei consumatori».
Redazione Agenzia Stampa Italia