(ASI) "La misericordia di Dio è per tutti ed è sempre più grande. Non siamo noi a dover giudicare". Don Davide Cito, esperto di diritto canonico all'Università Pontificia della Santa Croce, con questa parole spiega a
Il Tempo che il funerale religioso non si può negare, né a Erich Priebke né a nessun altro uomo.
"Comunque la si pensi - prosegue il sacerdote -, il codice è molto chiaro: i canoni 1183-1185 dicono che oltre ai battezzati hanno diritto alla cerimonia funebre i bambini morti prima di essere battezzati, i battezzati iscritti alla Chiesa non cattolica. Off limits invece il funerale religioso se non c’è stato un pentimento da parte di apostati o eretici".
"Beninteso - spiega don Cito - a patto che il diretto interessato non abbia espresso parere contrario in punto di morte. Ma nel dubbio non si nega a nessuno la cerimonia funebre religiosa. Il problema è non strumentalizzare gli atti di religione per altri fini. La Chiesa è sempre aperta".
Redazione Agenzia Stampa Italia
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