×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Umbria. Lignani Marchesani (FDI): “Fondi europei grande occasione per imprese. Regione faccia bandi mirati, no a occasioni clientelari”
(ASI) Grande industria ma anche e soprattutto PMI (piccola media impresa, ndr) umbra: questi i punti cardine dell'intervista realizzata da ASI al consigliere regionale Andrea Lignani Marchesani al fine di comprendere meglio quale sia la situazione economica ed occupazionale del territorio umbro. A cui vanno aggiunti quali potrebbero essere i potenziali provvedimenti da applicare per un rilancio di una regione che vede da tempo in crisi sia la piccola azienda sia colossi del calibro delle Acciaierie di Terni, della Basell e della Perugina.

Merloni , Acciaieria Basell: quali le ricette della Regione per venire incontro alle esigenze economiche del territorio?

Non c’è dubbio che ci sono aree territoriali della Regione che sono sotto i riflettori per quanto concerne la “sofferenza” del tessuto imprenditoriale ed occupazionale.

Non è un caso che l’area ternana sia ormai considerata una vertenza europea e che quella appenninica abbia un evidente risvolto interregionale.

La Regione ha qui un ruolo di raccordo fondamentale dal punto di vista politico e tecnico.

Salvaguardare gli ammortizzatori sociali e tenere desta un’attenzione che non può non avere un riflesso sulla “accoglienza” che società multinazionali o grandi gruppi industriali devono avere nel tessuto regionale. Non si possono prendere i benefici dell’investimento e poi scappare.

Troppo spesso questo è avvenuto in Umbria e poche volte si è posto rimedio con avvedute politiche nazionali di “diplomatica rappresaglia”.

Quale invece il ruolo dei sindacati nel contesto della grande industria umbra?

I sindacati, dispiace dirlo, hanno perso ruolo e peso politico. Blindandosi dietro a una politica accentratrice, hanno trovato una paradossale alleanza con le organizzazioni datoriali non su politiche di partecipazione, ma sul reciproco riconoscimento della intangibilità di contrattazioni di primo livello.

Dovevano invece cercare di decentrare al livello aziendale per promuovere merito e politiche di secondo livello ed anche individuali di retribuzione e compartecipazione.

I risultati nefasti sono sotto gli occhi di tutti: nessuna capacità di incidere sulle politiche economiche e semplici ratifiche di accordi al ribasso.

Cosa propone Fratelli d'Italia per rilanciare (o soccorrere) l'economia locale?

Il bilancio regionale è ormai estremamente rigido.

Solo poco più dell’uno per cento è composto da risorse a libera destinazione, determinate da scelta politica.

Occorre quindi sfruttare il treno dei fondi europei, preservando le percentuali del fondo di sviluppo rispetto al fondo sociale, nonostante l’Europa chieda esattamente il contrario.

Questo, perché i fondi per le politiche attive del lavoro e formazione non hanno di fatto invertito la tendenza al ribasso dei parametri economico-sociali dell’Umbria, sempre più simili a quelli del Mezzogiorno e sempre più lontani da quelli delle regioni del Nord.

Non basta spendere i fondi europei, bisogna spenderli “bene”, investendo in politiche di valutazione trasparenti. Per lo sviluppo occorre investire nell’indotto turistico e culturale, oltre che nell’agroalimentare, risorse che fanno parte della specificità dell’Umbria e non sottoposte ad indebita concorrenza.

Parliamo della PMI: artigiani e piccole imprese potrebbe essere una soluzione per il rilancio dell'economia locale?

È bene sottolineare che anche gli altri comprensori dell’Umbria soffrono, non solo fascia appenninica e ternano. Lì ci sono aziende grandi e multinazionali che fanno notizia, ma ogni giorno ovunque chiudono piccole imprese artigiane e molte persone si riducono alla disperazione perché spesso non hanno nemmeno accesso agli ammortizzatori sociali.

Come detto, i fondi europei sono un’ultima occasione, ma la Regione ha il dovere di fare bandi mirati e trasparenti, con tempi congrui per fare domande e presentare documentazione: troppo spesso questi fondi hanno rappresentato “occasioni clientelari” che hanno determinato benefici privati ma non sviluppo. E questa non è un’opinione, ma un dato di fatto, considerando il mancato valore aggiunto al miglioramento dei parametri sopra ricordati.

Una inversione di tendenza in tal senso è moralmente doverosa, ma anche imprescindibile, se non si vuole ridurre l’Umbria ad una regione desertificata.

Marco Petrelli - Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Stanasel: "Elezioni Presidenziali: rivoluzione politica grazie ai romeni all'estero che portano la Romania a Destra". 

(ASI) Prato (Italia) - Claudiu Stanasel, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Prato e punto di riferimento a livello nazionale per la comunità romena in Italia, commenta ...

Trieste e Pola unite nel “Giorno del Ricordo”

(ASI) La tragedia delle Foibe è stata per anni ignorata dalla gran parte degli italiani, per troppo tempo gli unici ad averne un ricordo sono stati gli esuli istriani, dalmati e ...

Convegno a Roma sul conflitto in Ucraina, “No all’escalation del conflitto in Ucraina. I popoli europei vogliono la pace”

(ASI) Riceviamo e Pubblichiamo . Il CeSEM – Centro Studi Eurasia Mediterraneo e SpecialEurasia hanno organizzato per il 6 dicembre 2024 dalle ore 15 a Roma presso il Centro Congressi Cavour il convegno “No all’...

Nasce la Rete Sicilia Pulita: la Sicilia grida No agli inceneritori

(ASI) In risposta all'annuncio del presidio contro gli inceneritori, che si terrà mercoledì 27 novembre alle ore 10,00 a Palermo, la Regione Siciliana ha risposto giovedì 21 novembre con l'approvazione del Piano di ...

Sanità, l'Ospedale Villa Malta di Sarno e la R.S.A del Gruppo Vecchia Filanda S. Rita rappresentano due eccellenze del Sud

(ASI) Oggi  voglio parlare di due eccellenze campane: una è il Dipartimento di Cardiologia dell'Ospedale Villa Malta di Sarno, coordinato dal professore primario Gerardo Riccio che vanta un equipe di ...

54° Anniversario morte Yukio Mishima, in ricordo dell'eroe giapponese

(ASI) 27/11/1970 - 25/11/2024 - Petrarca affermava che “Un bel morir, tutta la vita onora”. Infatti l'uomo che sa morire non è mai schiavo. Questa sottile massima assume un immenso valore quando la ...

Solidarietà: Safari Club International Italian Chapter dona 500 porzioni carne in memoria di don Pietro Sigurani

(ASI) Angelo Reali, che ha ereditato la missione di Don Pietro Sigurani, e Geronimo Cardia, rappresentante regionale, hanno accolto nella sede dell’associazione “Non ho né argento né oro” la ...

Con la presidenza Orsi l’Uruguay svolta a sinistra

(ASI) Il candidato progressista del Frente amplio, Yamandú Orsi, è il nuovo presidente dell’Uruguay. Al ballottaggio ha infatti sconfitto il candidato Álvaro Delgado, sostenuto dal presidente uscente Luis Lacalle Pou – ...

Senza il Fine, c’è solo la fine.

(ASI) Oggi la Chiesa celebra la solennità di Cristo Re dell’universo e della storia. Tutto è in mano a Cristo, come ha insegnato Giovanni Paolo II. La nostra civiltà si ...

Intervista a Lubov Ulianova: come il coaching aiuta a raggiungere gli obiettivi

(ASI) Il coaching è un processo di sviluppo personale e professionale che mira a supportare un individuo (o un gruppo) nel raggiungimento dei propri obiettivi, superando ostacoli e migliorando le ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113