(ASI) “Un’azione militare in Siria a questo punto sarebbe improvvisata, precipitosa e sbagliata”. Lo ha detto il Presidente della Commissione Affari esteri del Senato Pier Ferdinando Casini ha aggiunto: “Assad non è difendibile – ha aggiunto - l’uso di armi chimiche è semplicemente vergognoso, ed è evidente che è esplosa una questione umanitaria straordinaria, ma stiamo attenti: non è che l’opposizione siriana è fatta da affidabili democratici che combattono la dittatura.
La questione in Medio Oriente è molto più complicata. Per questo, l’atteggiamento del governo italiano che chiede che sia l’Onu ad esprimersi è giusto". "Ieri - ha proseguito - nella seduta congiunta delle Commissioni estere di Camera e Senato c’è stato consenso pieno su questa posizione da parte di tutti i gruppi, di maggioranza e opposizione”.
Secondo Casini l’eventuale via libera del Consiglio di Sicurezza significherebbe che “Russia e Stati Uniti hanno raggiunto un accordo”. E allora, spiega “un conto è una concertazione fra Europa, Russia, Stati Uniti e Paesi Arabi; un conto è un’azione che diventerebbe di parte della comunità internazionale, con la Russia in condizione di mettere il veto alle Nazioni Unite”.