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 Kyenge: Rammarico su battuta infelice Calderoli. Il Paese ritrovi linguaggio consono. Confronto su contenuti e non su offese

 

(ASI) Cecile Kyenge, esprime ''rammarico'' per le parole di Roberto Calderoli e invita i leader politici e chi riveste incarichi istituzionali ad essere responsabili e a confrontarsi solo sui contenuti, senza ''offendere e andare mai al di là della discussione politica''. In merito alla richiesta del Pd delle dimissioni di Calderoli dalla vicepresidenza del Senato  il Ministro della integrazione riferisce che non spetta a lei prendere decisioni sul ruolo dell'esponente del Carroccio, mentre invita la Lega ad aprire una riflessione interna sul ''tipo di messaggio politico che intende trasmettere all'esterno''.

 

Infine precisa: “Come sempre vado al di là della mia persona. Qui si tratta di un Paese che deve ritrovare un linguaggio politico consono, basato esclusivamente su un confronto sui contenuti e non certo sulle offese. Tutti abbiamo la responsabilità che l'Italia parli e trasmetta un linguaggio pulito e trasparente e, soprattutto, senza violenza''.

Nel frattempo fra le altre arrivano le solidarietà del vicepremier e ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha chiamato il ministro Cecile Kyenge per esprimere la sua forte vicinanza, da parte dei colleghi di governo del Popolo della Liberta’ e dell’intero partito, per le ingiuriose parole ricevute. “Nessuna differenza politica né di opinione su singoli argomenti - ha affermato il vicepremier - può mai giustificare quello che è accaduto” e quella del Presidente del Senato Pietro Grasso: “Non ci sono giustificazioni possibili alle offese che il vicepresidente del Senato Calderoli ha rivolto al ministro Cecile Kyenge”.  “Come presidente del Senato mi auguro che il vicepresidente Calderoli si scusi ufficialmente e pubblicamente con il ministro Kyenge al più presto. A lei - aggiunge Grasso - va tutta la mia solidarietà e l’invito a proseguire nel suo eccellente lavoro con rinnovato entusiasmo”.

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