Secondo il presidente del partito, Silvio Berlusconi, la decisione presa in Cdm rappresenta, oltre ad un successo, l'importanza fondamentale del programma del Pdl per gli sviluppi e la tenuta del nuovo esecutivo. "La sinistra era sicura di vincere e invece deve fare i conti con il nostro programma- ha affermato il Cavaliere- L'imu è il nostro primo successo, già a giugno non dovremo più pagarla".
Insieme al leader del movimento politico, sono state tante le voci all'interno del Pdl che hanno giudicato la sospensione dell'Imu come salvifica per le sorti del Paese immerso ancora nel pieno della crisi economica.
Lo ha dichiarato Renato Brunetta, presidente dei deputati del Pdl. “Ciò assume maggior valore se si considera che gran parte di queste famiglie hanno un reddito complessivo inferiore a 26 mila euro e sono famiglie di lavoratori dipendenti e pensionati. Non solo: il 60% dei proprietari della casa di abitazione appartiene alla fascia di età tra i 35 e i 65 anni. Sono, quindi, perlopiù famiglie con figli, che potranno investire sull’educazione, sul recupero edilizio, sul miglioramento degli impianti, con un progressivo recupero del deficit manutentivo creato nel settore immobiliare dalla introduzione dell’Imu nel 2012. Mentre i pensionati, che proporzionalmente versano cifre più alte, abitando in case di maggior valore catastale e non godendo delle detrazioni, potranno dedicare risorse aggiuntive alle cure. I benefici della cancellazione dell’Imu diventano ancora più significativi nelle grandi città come Roma, dove oltre 1 milione di famiglie potranno spendere in media circa 300 euro in più, e Milano. L’economia troverà nei 2 miliardi rimessi in circolo dal provvedimento di oggi, una spinta in avanti, e le istituzioni un recupero di ottimismo e credibilità, vero motore dello sviluppo. Non si può che esprimere grande soddisfazione, quindi, per l’approvazione del Decreto che sospende il pagamento dell’Imu sulla prima casa, così fortemente voluto dal Popolo della libertà: la cancellazione di questa odiosa tassa é una scelta che va a vantaggio delle famiglie e della crescita economica”.
Gelmini: Soddisfazione per primo importante atto del governo. “Grande soddisfazione per il primo atto importante del Governo Letta. Lo stop al pagamento dell’Imu sulla prima casa e sui terreni e fabbricati funzionali alle attività agricole é un primo importante passo verso la complessiva riforma della tassazione degli immobili in Italia che ad oggi é tra le più alte in Europa. Grazie alla sospensione, il mese prossimo resteranno nelle tasche degli italiani 2,1 miliardi di euro che fungeranno da stimolo ai consumi ed alla crescita economica. La futura deducibilità dell’Imu pagata sugli immobili strumentali rappresenterà anche una prima risposta al grido di dolore delle imprese”. Così afferma in un comunicato l'ex ministro dell'Istruzione e attuale parlamentare del Popolo delle Libertà, Mariastella Gelmini.
Bergamini: Partire dall'Imu per rilanciare consumi.“Non vogliamo un Paese composto da indigenti di stato in cui si da la paghetta ai cittadini che non lavorano, ma vogliamo far ripartire l’intero ingranaggio".
Lo dichiara in una nota la parlamentare del Pdl, Deborah Bergamini che aggiugne: "In questo senso, iniziare dall’intervento sull’Imu non é una contraddizione ma una scelta logica: se non si immette liquidità nelle tasche degli italiani non ripartono i consumi e, di conseguenza, non si crea lavoro. Certo, poi si dovrà agire anche sul mercato del lavoro per eliminarne le rigidità e ridurre quell’ipertassazione che ha costretto molte delle nostre imprese a delocalizzare, svuotando ancora di più le potenzialità del Paese. D’altra parte sapevamo fin dall’inizio che questo governo avrebbe dovuto lavorare su un doppio binario: quello degli interventi emergenziali, che sono riferiti ad aspetti specifici e che richiedono di volta in volta l’individuazione delle coperture adeguate, e quello delle riforme”.
Redazione Agenzia Stampa Italia