Si tratta della "Settimana diocesana delle comunicazioni sociali" «nata per iniziativa delle suore Paoline, le religiose dell'omonima libreria nella centralissima piazza IV Novembre in Perugia, che vivono il carisma della evangelizzazione tramite i moderni mezzi di apostolato - sottolinea mons. Elio Bromuri, direttore dell'Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali e vicario episcopale per la cultura -. Questa iniziativa, che coinvolge il nostro Ufficio pastorale e i mezzi della comunicazione diocesana (Umbria Radio, La Voce, il Sito Internet, l'Ufficio Stampa.), è rivolta a dare respiro e spazio alla 47a Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, che è la "giornata" più ufficiale, universalmente condivisa di tutte, in quanto è stata indetta dallo stesso Concilio Vaticano II e stabilita nel decreto sui mezzi della comunicazione sociale, Inter mirifica, il primo ad essere stato approvato dal Concilio».
Questa Giornata, evidenzia sempre mons. Bromuri, «è stata celebrata fin da subito, e quest'anno, Anno della Fede ed anno del 50° anniversario dell'apertura del Concilio Vaticano II, la nostra comunità diocesana ha inteso viverla con più iniziative di approfondimento del tema centrale della stessa Giornata. C'è da precisare che non tutti oggi sono in Rete e non tutti hanno ben chiaro che ci stanno a fare nei vari social network, per cui si devono tenere in vita e sviluppare anche altre forme di comunicazione che sono i libri, i giornali, la radio, la televisione, che hanno ancora, e avranno sempre, un loro spazio e un loro peso nella formazione della cultura e della coscienza delle persone». Questa Giornata mondiale, fin dal suo inizio (47 anni fa), «non possiamo dire che abbia trovato un'adeguata corrispondenza nella grande massa del popolo di Dio - sostiene mons. Bromuri -, anche perché in questi anni il panorama delle comunicazioni si è profondamente mutato. Si rende pertanto opportuna la nostra Settimana diocesana in cui si presentano i vari modi di comunicazione che possono interessare e devono esser coltivati e usati per il comune fine della evangelizzazione».
Mons. Bromuri conclude la sua nota di presentazione di quest'imminente iniziativa, sottolineando quanto da lui detto in una recente puntata della trasmissione radiofonica quotidiana "Gocce di carità" di Umbria Radio condotta dai giornalisti Mariangela Musolino e Giulio Lizzi: «Comunicare è la prima forma di carità, perché dare da mangiare a chi ne ha bisogno è importante, ma dargli un'idea lo è ancor di più, perché significa dare una maniera per procurarsi il cibo, aiutarlo a fare un progetto di vita. Questo significa comunicare. Con la comunicazione si va al cuore delle persone, toccandone la coscienza e l'intelligenza e i sentimenti, offrendogli il proprio affetto. Questo è più importante che risolvere un bisogno contingente».
Il programma della "Settimana diocesana delle comunicazioni sociali"
Gli eventi si svolgeranno dal 6 al 12 maggio tra la Libreria Paoline e la sala Biblioteca del Centro di Accoglienza di via Bontempi in Perugia, per concludersi con la celebrazione eucaristica nella cattedrale di San Lorenzo domenica 12, alle ore 18, presieduta da mons. Paolo Giulietti, vicario generale e direttore di Umbria Radio.
Lunedì 6, alle ore 18, presso la Libreria Paoline, si terrà l'incontro "Dalla vita le parole. Dall'esperienza formativa tre novità in libreria di autori perugini", con gli autori: Fabrizio Carletti (SOS Creatività. Soluzioni educative per casi impegnativi, Paoline, 2013); Roberta Vinerba (Alla luce dei tuoi occhi - Guarire l'amore attraverso lo sguardo, Cittadella, 2013); Flavia Marcacci (La pasqua degli sposi - Per una spiritualità della tenerezza, Dehoniane 2013.
Martedì 7, alle ore 18, sempre presso la Libreria Paoline, saranno approfonditi i risultati della ricerca "Churchbook. I consacrati nel social network: presenza e usi" con l'autrice della ricerca, Rita Marchetti, vicepresidente WeCa (Siti Cattolici) e docente di teoria e tecniche dei nuovi media presso l'Università degli Studi di Perugia, e con don Francesco Verzini, vicedirettore dell'Ufficio diocesano per la Pastorale giovanile.
Mercoledì 8, alle ore 10, ancora in Libreria, si terrà un'iniziativa dedicata ai bambini: gli alunni della Scuola elementare "Giovanni Cena", con la scrittrice Silvia Vecchini, scopriranno "Come nasce un libro?" e a seguire: Happy book - Merenda in libreria.
Giovedì 9, alle 20.45, presso la Sala Biblioteca del Centro di Accoglienza di via Bontempi, si parlerà della "Profezia di don Tonino Bello a 20 anni dalla morte", con Tonio Dell'Olio, dell'Associazione Libera Internazionale. Questi presenterà il nuovo libro di Sergio Paronetto, vicepresidente di Pax Cristi, "Don Tonino Bello, maestro di non violenza, pedagogia, politica, cittadinanza attiva e vita cristiana" (edizioni Paoline 2013). Verranno proiettate anche alcune parti del film "L'anima attesa" del regista Edoardo Winspeare, evento speciale del "Bari International film Festival 2013", dedicato al vescovo mons. Bello per il quale è in corso il processo di beatificazione.