(ASI) Berlino, Parigi e Bruxelles. Queste le tappe del tour europeo del neo presidente del Consiglio Enrico Letta.
Dopo l'incontro con Angela Merkel, sono due gli appuntamenti che il premier italiano ha concluso in giornata. Primo quello in Francia con il presidente François Hollande, secondo, invece, quello in serata in Belgio con il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy.
Rilanciare e consolidare la crescita europea. Sono i temi principali affrontati nei due confronti conclusi da Letta. Ridare credibilità all'Europa sembra quindi il punto convergente tra i tre leader europei: un obiettivo, visti i malumori popolari scaturiti dalle politiche d'austerità targate Ue, che appare in piena sintonia con il rinnovato aspetto dell'esecutivo italiano.
A Parigi. E' perfetta intesa tra il Primo Ministro Letta ed il presidente della Repubblica francese, François Hollande.
"E' stato un incontro importante e positivo: devo dire che il tasso di soddisfazione da parte mia è del 100%". Sono le parole del premier italiano durante la conferenza stampa congiunta tra i due leader.
"Le scelte che dobbiamo prendere in Italia saranno inutili se non vengono prese in accordo con il resto dell’Europa. L’Europa- continua- deve tornare a essere una speranza per i popoli non può più essere percepita come una minaccia, come ciò che li fa soffrire. Tutto ciò sarebbe un disastro democratico".
Dopo aver ricordato i forti legami tra Italia e Francia, anche Hollande ha voluto porre l'accento sul tema dello sviluppo economico. "Al consiglio europeo di Giugno dovremo dare segnali per sostenere la crescita- afferma i presidente francese- Dobbiamo avere delle traiettorie che corrispondano alla realtà, senza ridurre i nostri sforzi per le riforme e per il consolidamento di bilancio".
A Bruxelles. Concluso il vertice parigino, si è svolto a Bruxelles il secondo impegno di Letta con il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy.
Come già auspicato all'Eliseo, sia il premier italiano che quello europeo hanno ribadito la necessità di un cambiamento di passo verso l'unione bancaria. "Nella agenda di maggio e giugno dei prossimi Consigli europei- ha dichiarato Van Rompuy- la priorità verrà data al percorso per l'Unione economica e monetaria (Emu), in particolare l'unione bancaria".
"L'Unione Europea- ha proseguito- continuerà a sostenere l'Italia verso la promozione della crescita e del lavoro attraverso l'esistente flessibilità e mantenendo al contempo la solidità delle finanze pubbliche".
Redazione Agenzia Stampa Italia