(ASI) Molte le personalità presenti ieri al ristorante "la Ginestra di Spoleto", che ha ospitato l'incontro organizzato dal coordinatore del PDL di Spoleto Carlo Petrini, il quale ha voluto fortemente sottolineare le dinamiche e i problemi presenti nella cittadina umbra.
Apre il discorso spiegando ai numerosi presenti che la giornata in questione è un punto di partenza per il PDL spoletino, in quanto rispetto al passato, oggi si sente la vicinanza dei vertici di partito, i quali hanno accettato di ascoltare le problematiche degli spoletini presenti per poi fornire risposte esaustive.
Molti gli argomenti oggetto di dibattito, tra i tanti spicca il caso della Pozzi, che afferma il coordinatore Carlo Petrini sembra essere stata abbandonata dall'amministrazione comunale spoletina, e del sindaco del PD Benedetti, il quale viene ammonito di aver taciuto di fronte al declino di una azienda così importante per le molte persone impiegate e abbandonate dalla stessa amministrazione, prosegue parlando dell'ospedale di Spoleto, che ogni giorno subisce il degrado, causato dalla stessa amministrazione che continua a tacere. Come se non bastasse, prosegue, affermando che il precedente sindaco Brunini anch'esso del PD, a causa di una manovra d'acquisto errata di un terreno, nello specifico quello di Piazza D'Armi, secondo cui il valore complessivo per l'acquisto era di 4 milioni di euro, il comune ha lasciato una caparra pari a 850000 euro, per poi rendersi conto di non poter far fronte a tale acquisto, ci si chiede dove siano finiti questi soldi. Altri 18 milioni di euro furono stanziati per la ristrutturazione dell'anfiteatro che non avvenne a causa della mancata presentazione dei progetti. Dal canto suo il PDL, continua Petrini ha provato in sede di assemblea a sollevare i problemi della città in cerca di una soluzione vantaggiosa per i cittadini, come per esempio il trasferimento della fiera dell'8 settembre nella zona del Viale Trento e Trieste, zona molto più comoda e consona a tale evento. Non manca di elogiare Silvio Berlusconi per il grande risollevamento nei sondaggi, dovuto al suo imminente intervento. Ammonisce inoltre che da ora per far ricrescere il partito nello spoletino occorre per le prossime amministrative portare persone appassionate, ma soprattutto persone pronte a sacrificare il proprio tempo con impegno e volontà.
Passa la parola all'Onorevole Ada Urbani la quale inizia con delle battute simpatiche il suo intervento, per poi passare a ringraziare per la presenza gli esponenti di partito perugini e ternani, prosegue ringraziando il neo coordinatore del PDL Carlo Petrini per il lavoro esemplare svolto, soprattutto per aver organizzato una giornata di questo tipo, ricordando che prima di oggi non c'era un coordinamento, per questo motivo il partito era svantaggiato rispetto al PD che a Spoleto sono 15 anni che continua a coprire le cariche in comune.
Interviene poi Alessandro Cretoni, consigliere comunale che ribadisce quanto affermato in precedenza da Petrini, aggiungendo la volontà di mandare a casa l'attuale amministrazione comunale e far capiere alla stessa, cosa voglia dire alzarsi la mattina e andare a lavorare, parole forti che però risquotono consenso tra i presenti. Nel corso della mattinata si sono alternati più interventi concessi a chiunque volesse intervenire per fare domande o avere chiarimenti, interviene poi il coordinatore provinciale Monni, che parla di responsabilità, responsabilità che egli stesso si assume per qualche errore commesso in passato dallo stesso partito, prosegue e conclude sottolineando l'importanza di una coesione fra gli organi appartenenti allo stesso gruppo, soprattutto ora che ci si trova ad un anno dalle amministrative. La parola passa poi all'Onorevole Laffranco il quale assicura che l'unica possibilità, non per uscire totalmente dalla crisi, ma per risollevare la situazione economica in Italia è quella di far tornare al governo il PDL, il quale grazie all'intervento del Cavaliere è riuscito a riavvicinarsi alla gente ed ai problemi degli italiani. Non si risparmia di ammonire i grillini per la loro incoerenza con quanto detto in sede di campagna elettorale, e di Bersani, che a suo avviso, non ha ancora capito di non aver vinto le elezioni, quindi è necessario un governo immediato di collaborazione, almeno per le prime riforme fondamentali, e accusa lo stesso capo del PD di continuare ad essere chiuso nella propria posizione anticollaborativa e soprattutto che porta all'aggravamento della situazione nel Paese, e gli stessi del PD al dissenso nei confronti dello stesso Bersani. Si rivolge poi ai presenti, raccomandandoli di far in modo che a Spoleto torni un'amministrazione comunale di destra. Interviene anche Pasciarri, coordinatore del PDL ternano, il quale invita il collega Carlo Petrini a smussare gli angoli e cercare sempre di più il contatto con la gente, in un momento in cui i sondaggi sono a favore dello stesso partito, non manca in oltre di far sentire la propria vicinanza ai cittadini che nel corso del convegno sono intervenuti esponendo i disagi che vivono in questo momento. Per concludere interviene poi l'Onorevole Rocco Girlanda, il quale fa subito riferimento a Berlusconi che ha capito la fenomenologia grillina, avvicinarsi alle persone, ovvero andando nelle piazze, e non in televisione, perchè il contatto vero e proprio si percepisce soltanto interagendo direttamente con il popolo. Conclude ribadendo che l'unica possibilità di uscire almeno in modo graduale dalla crisi sia quella di rieleggere Silvio Berlusconi, perchè, sostiene, che sia l'unico a poter risolevvare la situazione attuale di crisi.
Si conclude dunque una mattinata intensa che ha visto la partecipazione attiva di molte personalità di alto livello del PDL, ma soprattutto ha chiarito alcune perplessità per quanto possibile riguardo la situazione che da un pò di tempo a questa parte ha creato disagio ai cittadini spoletini. Forse la crisi non si assorbirà in breve tempo ma di sicuro giornate come quella di ieri hanno dato conforto, ma soprattutto la possibilità agli spoletini di sentirsi parte attiva del cambiamento che quest'ultimi auspicano avvenga a breve. Al convegno è poi seguito un lungo pranzo che ha dato la possibilità ai sostenitori del PDL di confrontarsi e dedicarsi una giornata meravigliosa di primavera.
Erika Cesari - Agenzia Stampa Italia