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(ASI) Il Cairo – L'ex presidente dell'Egitto Mubarak è stato condannato all'ergastolo . Un verdetto, meno pesante del previsto, rispetto alla pena di morte che l'ex rais rischiava. La motivazione per cui Mubarak è stato riconosciuto in primo grado colpevole dal tribunale e condannato per aver ordinato la repressione finita con l'uccisione di oltre 800 manifestanti durante il periodo delle sommosse. Mubarak è il primo leader ad essere destituito dalla Primavera araba mediante un processo, costretto a comparire di persona davanti ai giudici per rispondere dei delitti commessi.
Ora l'ex presidente sarà trasferito dall'ospedale militare dove era ricoverato dall'aprile dell'anno scorso in prigione. Ergastolo anche per l'ex ministro dell'Interno di Mubarak, Haimb El Adly. Mentre assolti, invece, i suoi sei assistenti al ministero. Mentre il verdetto che ha suscitato molto scalpore è quello che vede il non luogo a procedere per i due figli di Mubarak, Gamal e Alaa, accusati di corruzione e abuso di potere, perché i reati risalgono a oltre dieci anni fa, quindi prescritti. Stessi reati prescritti anche all'ex Presidente Mubarak. Le prime reazioni fanno segnalare 20 feriti fra i dimostranti che festeggiavano la condanna di Mubarak. Mubarak è stato colpito da una crisi cardiaca mentre stava per essere trasferito alla prigione.
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