(ASI) La Russia ha ottenuto la prima fornitura di droni iraniani da combattimenti da usare in Ucraina. La notizia è stata riferita, nelle ultime ore, dal Washington Post, citando dirigenti americani.
Alcuni cargo di Mosca, secondo quanto riportato dal quotidiano della capitale d’Oltreoceano, sono partiti, dal Paese degli Ayatollah il 19 agosto scorso, con almeno due tipi di aerei senza pilota entrambi capaci di trasportare munizioni per attaccare radar, artiglieria e altri target militari. Si tratta degli Shahed (nei modelli 129 e 191) e dei Mohajer-6, entrambi considerati nella linea produttiva top di Teheran e progettati sia per l'attacco che per la sorveglianza.
Il trasferimento di tali mezzi sarebbe stato guastato però da problemi tecnici, pare "alcuni errori informatici nel sistema", hanno posto in risalto fonti dell'intelligence degli Usa e degli alleati, nei primi test ci sarebbero stati numerosi fallimenti e "i russi non sono soddisfatti". L'operazione evidenzia i sempre più stretti legami tra Mosca e Teheran e nello stesso tempo le carenze della macchina bellica russa.
Il Cremlino ha definito tutto ciò come una “notizia falsa” diffusa dall’amministrazione guidata dal capo della Casa Bianca Joe Biden.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia