(ASI) L'autore dell'attentato, avvenuto ieri sera a Tel Aviv, è stato localizzato ed ucciso. Lo ha riferito la radio militare israeliana secondo cui si trovava nel centro di Jaffa , nelle vicinanze di una moschea. L’uomo è un palestinese. Ha aperto il fuoco sugli inseguitori ed è stato colpito a sua volta, secondo una versione preliminare dell'accaduto.
La caccia al ragazzo si è protratta per nove lunghe ore. Gli abitanti della località, in cui è avvenuta la strage, sono stati costretti a rimanere nelle proprie case.
In quel lasso di tempo, il killer ha percorso un tragitto di diversi chilometri. Per questa ragione, secondo la radio militare, viene indagata la possibilità che abbia avuto un fiancheggiatore. Il bilancio dell'attentato terroristico - il quarto nelle ultime settimane in importanti città israeliane - è di due israeliani uccisi ed altri quindici feriti, alcuni dei quali versano in condizioni gravi. Oggi intanto la polizia israeliana ha dislocato 3.000 agenti a Gerusalemme per affrontare possibili tensioni durante le preghiere nella Spianata delle Moschee per il primo venerdì del Ramadan.
Lo Stato ebraico è in massima allerta, dal momento che l’accaduto ha ricevuto grandi apprezzamenti da Hamas, realtà che controlla la Striscia di Gaza. Tutti temono che la situazione possa sfuggire di mano e che la tensione cresca rapidamente in tutta la regione mediorientale.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia