(ASI) Pechino passa al contrattacco. La Cina ha chiesto alle principali aziende statali di sospendere gli acquisti, su larga scala, di importanti prodotti statunitensi come semi di soia, carni di maiale, cotone e mais. Lo ha riferito una fonte di Pechino, citata dall’agenzia di stampa Reuters.
Se la notizia fosse confermata, potremmo trovarci davanti all’inizio di una guerra commerciale, tra le due superpotenze, col rischio di ricadute negative sull’economia mondiale già disastrata a causa delle conseguenze del Coronavirus. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijan, ha annunciato nelle ultime ore che la nazione è pronta ad adottare “ferme contromisure a tutela dei suoi interessi di sicurezza e sviluppo”, in riferimento all'annuncio, comunicato venerdì scorso dal presidente Donald Trump, in merito allo stop per lo status speciale di Hong Kong. La misura, che sarà adottata dalla Casa Bianca, rappresenta la reazione alla legge sulla sicurezza imposta dal gigante asiatico nei confronti dell’ex colonia britannica. Il rappresentante del dicastero ha aggiunto dunque che tali misure interferiscono nei nostri affari interni. Ha domandato la tutela di studenti e aziende nazionali, che il tycoon ha minacciato invece di sanzionare. Gli Usa rischiano così di “danneggiare le relazioni bilaterali", ha duramente ammonito il diplomatico.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia