(ASI) Continua la tensione tra Cina e Stati Uniti per Hong Kong. Si apre però una ulteriore crisi tra Nuova Delhi e Pechino. Aggiornamenti in tempo reale a cura di Marco Paganelli.
Ore 21:34 Fine aggiornamenti in tempo reale
Gli aggiornamenti, in tempo reale, terminano qui. Grazie per l’attenzione posta nella lettura. Buona serata.
Ore 21:31 Trump: “Stop a status commerciale Hong Kong e a rapporti con Oms”
Gli Stati Uniti stanno prendendo provvedimenti per revocare lo speciale status commerciale di Hong Kong, poichè la Cina è in "palese violazione" degli obblighi previsti dal trattato riguardante l'autonomia della metropoli. Lo ha dichiarato il presidente americano, questa sera, in un discorso tenuto alla Casa Bianca. Donald Trump ha condannato così le mosse di Pechino nei confronti dell’ex colonia britannica. Il tycoon ha accusato poi il gigante asiatico di controllare totalmente l’Organizzazione mondiale della sanità, ritenendo entrambi responsabili della diffusione del Coronavirus nella comunità internazionale. Il numero uno d’oltreoceano ha comunicato l’interruzione di tutti i rapporti col noto ente e la possibile sospensione dell’ingresso di alcuni cittadini cinesi, ritenuti dalla sua amministrazione “rischi per la sicurezza nazionale”, negli Usa.
Ore 19:07 +++ CONFERENZA STAMPA TRUMP ALLA CASA BIANCA +++
Il leader americano Donald Trump terrà, oggi alle 14 ora di Washington (le 20 in Italia), una conferenza stampa nel Giardino delle Rose della Casa Bianca. Lo riportano i media Usa, citando fonti della residenza presidenziale.
Ore 16:00 Tensioni Cina – India: colloquio Washington – Nuova Delhi
Telefonata tra il ministro della Difesa di Nuova Delhi Rajnath Singh e il suo omologo americano Mark Esper. L’iniziativa è stata presa da Washington. Il Pentagono sta seguendo, infatti da vicino, l’evolversi della situazione, in quanto Cina e India detengono armi nucleari. Mezzi militari convenzionali sono stati schierati, dai rispettivi eserciti, ai confini tra le due nazioni. Le tensioni, tra queste due superpotenze, sono scaturite all’inizio di maggio per sconfinamenti, avvenuti in diverse località, nei pressi della frontiera.
Ore 13:52 Taiwan respinge minacce Cina
Taiwan respinge le minacce odierne cinesi di ricorrere all'uso della forza per riunificare Taipei al territorio amministrato dal governo di Pechino. Il popolo "non sceglierà mai di essere un Paese autoritario e di essere soggetto alla violenza". Lo riferisce, in una nota, il Consiglio di Taiwan per le relazioni col gigante asiatico. Il comunicato precisa che Taipei è un Paese sovrano che "non ha mai fatto parte della Repubblica popolare cinese in termini storici o di diritto internazionale".
Ore 13:45 +++ CINA MINACCIA ATTACCO CONTRO TAIWAN ++++
La Cina realizzerà un intervento militare a Taiwan se non ci saranno altri modi per impedirne l'indipendenza. Lo afferma oggi il generale dell’esercito di Pechino, Li Zuocheng, capo del Dipartimento di staff congiunto e membro della Commissione militare centrale, in occasione del quindicesimo anniversario della Legge antisecessione varata nel 2005. Ha specificato così che il gigante asiatico “prenderà ogni misura necessaria per distruggere trame o azioni separatiste". Taiwan intrattiene, da tempo, ottimi rapporti commerciali con gli Stati Uniti e gode della protezione di Washington. La Casa Bianca ha fatto sapere, più volte negli anni, che in caso di attacco cinese non esiterà a schierarsi a protezione dell’isola.
Ore 13:35 Cina protesta contro Usa, Gb, Canada e Australia
La Cina ha presentato "proteste formali" contro Usa, Gran Bretagna, Canada e Australia che ieri hanno condannato l’approvazione del disegno di legge, su Hong Kong, da parte di Pechino. "Queste nazioni non hanno titolo o basi legali per citare la Dichiarazione sino-britannica", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri, del gigante asiatico, Zhao Lijian.
Ore 13:30 ++++ CINA: “USA SOSTENGONO DISORDINI A HONG KONG” ++++
Qualsiasi tentativo "di ostacolare la nuova legge, sulla sicurezza nazionale della Cina a Hong Kong, è destinato a fallire". Lo dichiara il portavoce del ministero degli Esteri del gigante asiatico. Zhao Lijian risponde così alla minaccia del segretario di Stato americano, Mike Pompeo, di revocare lo speciale status commerciale in vigore nell’ex colonia britannica, con gli Usa, dopo la stretta di Pechino sulle libertà consentite nella metropoli. "Pompeo non ha vergogna sostenendo di stare dalla parte dei cittadini di Hong Kong. Pompeo sostiene solo i disordini e la violenza", ha aggiunto il diplomatico cinese.
Ore 13:10 +++ HONG KONG: “OPPOSIZIONE A CRITICHE USA” +++
Il governo di Hong Kong esprime "forte opposizione" nei confronti dell’ accusa, dell’amministrazione Trump, relativa all’ autonomia perduta dall’isola col disegno di legge, sulla sicurezza nazionale, varato ieri da Pechino e che dovrebbe entrare definitivamente in vigore entro agosto o settembre. Lo riferisce, un portavoce dell’ex colonia britannica, in una nota. Eventuali sanzioni di Washington – si legge nel comunicato divulgato ai media nella notte - interferirebbero “ con la politica di un altro luogo", violando il diritto internazionale. Il testo evoca anche il rischio di conseguenze negative, nel caso in cui fossero adottati provvedimenti restrittivi da parte di Washington, nell’economia locale e danni agli stessi interessi americani presenti nell’isola asiatica.
Ore 10:50 Tensione tra Cina e India
Tensione sempre più alta in Asia. La Cina ha accusato l’India di aver sconfinato, nel proprio territorio, ripetutamente e in più località. Le due superpotenze hanno aumentato così il numero dei loro soldati e nelle ultime ore dei mezzi di artiglieria, lungo il confine comune, nella regione del Ladakh. La crisi è iniziata il 5 maggio con una rissa tra militari, di Nuova Delhi e di Pechino, nei pressi del lago Pangong Tso. E’ seguita, quattro giorni dopo, una nuova schermaglia a migliaia di chilometri più ad est nel Sikkim. Non è chiaro cosa abbia scatenato le ostilità. C’è comunque preoccupazione per queste ultime, in quanto entrambe le nazioni detengono armi nucleari.
Ore 10:45 Attesa riunione urgente Onu su tensione Usa - Cina
La crisi tra Stati Uniti e Cina, per la modifica dello status di Hong Kong, sarà al centro di una riunione urgente, del Consiglio di sicurezza dell’Onu, prevista per le prossime ore al Palazzo di vetro di New York. Lo si apprende da fonti diplomatiche.
Ore 10:40 Attesa conferenza stampa di Trump su tensioni Usa - Cina
Conferenza stampa oggi del presidente americano, Donald Trump, per il disegno di legge sulla sicurezza, varato da Pechino, in merito allo status di Hong Kong. Lo ha annunciato ieri lo stesso leader della Casa Bianca.