(ASI) La frontiera più infima dello sciacallaggio giornalistico britannico è l' "hakeraggio" delle segreterie telefoniche delle vittime (così da carpire informazioni da parte dei familiari) di alcuni fatti di cronaca nera che hanno sconvolto il paese della regina negli ultimi anni: l'attentato alla metro di Londra del 2005 e il rapimento e l'assassinio di una bambina nel 2002.
Sotto accusa finisce il "News of the world" - testata facente parte del gruppo editoriale di Rupert Murdoch -, che è ora accusata di aver intercettato i messaggi registrati sulle segreterie dei cellulari appartenenti alle vittime di attentati, rapimenti e omicidi. Come se non bastasse, si aggiunge un'altra accusa, ovvero tangenti alla polizia pur di ottenere informazioni riservate su fatti di cronaca e su personaggi pubblici.
La polemica divampa in Regno Unito e sollecita il Parlamento a riunirsi per discutere della questione, il premier David Cameron annuncia che vi sarà un'inchiesta. Tuttavia lo stesso Cameron non è in questo momento esente da polemiche per via dei suoi stretti rapporti con i vertici del "News of the world".