(ASI) Sono in corso di svolgimento le esericitazioni militari Bright Star 2017 che vedono la partecipazione delle forze armate eigiziane e di quelle statunitensi. L'eserictazione che si è aperta ieri, 10 settembre, per colcludersi il prossimo 20 settembre è in corso di svolgimento nella base militare Mohamed Naguib, non distante dal confine tra Libia ed Egitto.
Queste esercitazioni rivestono una grande importanza per la difesa del paese nord africano che "riflette la profondità dei legami bilaterali e il livello di cooperazione militare", come dichiarato dal portavoce dell'esercito egiziano, il colonnello Tamer el Rifae, in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook.
Scopo delle esercitazioni effettuare corsi di addestramento in tema di lotta al terrorismo tramite la riproduzione di ipoteti scenari secondo diverse tipologie di minacce.
Alle manovre prendono parte circa 200 militari provenienti da Washington.
Egitto e Stati Uniti hanno avuto una lunga storia nelle relazioni fino al 2013, quando il governo guidato dal presidente Abdel al-Sisi è salito al potere destituendo Mohamed Morsi, leader dei Fratelli Musulmani. Quello stesso anno gli aiuti militari statunitensi all’Egitto sono stati temporaneamente sospesi per riprendere poi nel mese di aprile del 2015. L’Egitto è stato il secondo più grande destinatario di aiuti esteri degli Stati Uniti fin dal 1979, anno del trattato di pace con Israele.
Sospesa nel 2009 questa esercitazione contribuisce a ristabilire il rapporto USA-Egitto a livello pre-2013. L’obiettivo principale dell’Egitto rimane la ripresa di un programma di finanziamento militare USA che gli permetterebbe di effettuare acquisti militari per miliardi di dollari. Attualmente, il programma permette efficacemente all’Egitto di sfruttare gli aiuti annuali degli Stati Uniti, per un valore di 1,3 miliardi di dollari, un decimo di quello che riceve dagli Stati del Golfo.
Fabrizio Di Ernesto – Agenzia Stampa Italia