(ASI) Molti i temi in agenda , primo tra tutti quello dell’immigrazione, del vertice italo-francese che si svolge a Roma. Nel corso dei lavori e’ previsto anche un incontro bilaterale del Ministro Franco Frattini con il suo omologo Alain Juppe’. Quello di oggi potrebbe essere il vertice della riconciliazione, in particolare sulla questione dell’immigrazione, dopo le polemiche dei giorni scorsi. In agenda anche questioni economiche e non ultimo la strategia nei confronti della Libia.
Il lavoro diplomatico degli ultimi giorni è stato anche e soprattutto tecnico, per cercare quell'adeguamento del trattato di Schengen "ai tempi e al mondo che cambia rapidamente", come ha detto il Ministro Frattini. Di tutto questo parleranno Frattini e il ministro dell'Interno Roberto Maroni con i loro omologhi. Ma il titolare della Farnesina avrà in agenda anche il tema della Libia. E qui, dopo gli attriti di un mese fa quando l'Italia, dopo lo scatto in avanti della Francia, chiese e ottenne che la missione venisse posta sotto l'ombrello della Nato, ora le posizioni sono comuni. Almeno sul riconoscimento del Cnt e sulla comune convinzione che Gheddafi deve lasciare il potere. Sarà invece impegnato sul non meno delicato dossier economico il ministro Giulio Tremonti. Dal premier Silvio Berlusconi e dal presidente francese Sarkozy e’ probabile che arrivi un’iniziativa comune , una sorta di appello all’Ue , per affrontare , in particolare il problema immigrazione che non puòessere considerato, secondo i due leader, un problema italo-francese. Un messaggio affinché l’Europa faccia di più anche attraverso il rafforzamento del Frontex, il pattugliamento europeo delle frontiere che attualmente ha pochi mezzi a disposizione, ma anche il rilancio della banca del Mediterraneo con l'obiettivo di aiutare le economie dei Paesi della sponda sud del mediterraneo. Paesi che vanno sì aiutati, Italia e Francia ne sono convinte, ma anche responsabilizzati nell'impegno ad arginare i flussi.
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