Cervello, con un carisma applicato ad un’agenda politica Euro-scettica e nazionalista – un potente mix che preoccupa gli strateghi dell’Europa consapevoli che la Finlandia, a differenza di altri stati dell’Eurozona, si è riservata l’opzione di veto nelle operazioni di salvataggio finanziario degli Stati a rischio.
“Considera la folla come una carta che cattura le mosche” ha detto all’agenzia AFP un elettore che dichiara di mantenere il suo voto per la corrente socialdemocratica, dopo averlo visto all’opera in un comizio nella città industriale di Pori.
“E’ un ottimo comunicatore nel modo in cui parla alla gente comune e fa sembrare semplici concetti e argomenti complicati” secondo l’opinione di Jan Sundberg, professore alla facoltà di Scienze politiche dell’Università di Helsinki.
Notevole contatto con la gente, e vita privata semplice: Timo Soini è un tifoso della squadra di calcio inglese Millwall e si è convertito al cattolicesimo romano – tutto ciò dopo un viaggio in Irlanda – in un paese, la Finlandia, ad enorme maggioranza luterana, dove i cattolici rappresentano meno dell’1% della popolazione.
Euroscettico: in una intervista per l’Irish Time, ha detto di avere “ogni simpatia” per gli irlandesi al di là del loro crack finanziario, spiegando che la sua opposizione al salvataggio deriva da una situazione “dove il Fondo Monetario Internazionale e l’Unione Europea - e – (ndr) la Banca Mondiale, arrivano e ti dicono cosa devi fare”.
La sua visione per l’Eu è quella di tornare ad essa nella forma dell’unione di libero mercato, senza l’eurozona. Fino a che ciò non accade, il deputato Soini ama dire “dove c’è l’EU, ci sono problemi”. Così lo descrive Patrick Jackson per la BBC, analizzando il profilo del leader finlandese attualmente sotto i riflettori dell’arena politica scandinava.
All’interno della Finlandia, si autorappresenta come l’amico della gente comune, guidando il partito fuori dal vecchio Veikko Vennamo’s Partito Rurale Finnico (SMP) che combatteva per migliorare le condizioni di vita dei lavoratori e dei piccoli proprietari coltivatori.
Ex membro del Partito rurale finlandese dall’età di 16 anni, promotore di uno stile di vita senza eccessi, Soini è vissuto nello stessa casa alla periferia di Helsinki dal 1968, come riporta l’agenzia stampa Reuters.
In campagna elettorale, il suo carisma di uomo con i “piedi in terra” è stato determinante. Nella città di Pori è stato avvicinato da persone che lo hanno accolto con pacche sulle spalle condividendo con lui storie di lavoro e di vita difficili.
La sua oratoria è considerata impressionante ma anche divertente. Prendendo in giro il governo finlandeste nel 2007 dopo la proposta di voler costruire nuove centrali nucleari per fronteggiare il cambiamento climatico, ironicamente disse “sono entusiasti come una ragazza verso le proprie scarpe nuove”.
I liberali definiscono Soini come uno xenofobo, accusando il suo partito di battere continuamente la grancassa dell’immigrazione.
Si dice che alcuni ultra nazionalisti siano vicini ai True Finns, con un numero di candidati tratti dal Suomen Sisu, un gruppo che dichiara nel proprio sito web che “le differenti etnie non dovrebbero essere volontariamente mischiate” nel nome del multiculturalismo.
Soini ha scherzato su questa sezione del Partito definendola “dieci uomini bene organizzati” sebbene abbia ammesso che alcuni membri del Partito sono “politicamente scorretti”.
Nel Parlamento Europeo, i True Finns formano una parte dello Europe of Freedom and Democracy, un gruppo Euro-scettico che include partiti come l’inglese Partito Indipendente e l’italiana Lega Nord.
Un corrispondente di AFP che lo ha visto in un comizio a Pori due giorni prima delle elezioni 2011 ha notato che durante cinque ore di campagna elettorale, il tema immigrazione non è stato mai menzionato.
“Queste persone stanno chiedendo pensioni, lavoro, risposte alla crisi dell’Unione Europea e una voglia di ritornare alla normalità” Soini ha dichiarato dopo. “Nessuno parla di asilo politico agli immigrati”. Gli analisti hanno chiarito che nonostante fosse ben chiara la posizione di Timo Soini verso l’immigrazione, lui è stato attento a non impaurire la gente evitando di apparire troppo estremista.
Se sia il suo carisma o le sue idee controverse ad abbracciare un consistente numero di voti, questo sarà materia di dibattito, ma una cosa è chiara: Timo Soini è entrato definitivamente nel panorama politico europeo.