
Ricordiamo che non è la prima volta che avvengono questi attentati.
Infatti o scorso 12 gennaio Massoud Mohammadi, docente universitario di fisica nucleare all'università di Teheran, è stato ucciso in un attentato realizzato con una bomba davanti alla sua casa. Atti terroristici che da tempo mirano a colpire la politica di autonomia energetica perseguita dalla Repubblica Islamica mediante lo sviluppo di centrali nucleari usate per scopi civili
I due attentati di oggi hanno scatenato la protesta delle autorità iraniane che vedono come mandanti i servizi segreti stranieri in particolar modo quello israeliano del mossad accusandolo di aver utilizzato mercenari per colpire i due professori. A tal proposito il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad ha dichiarato: "C'è la mano di Israele e dei paesi occidentali dietro gli attentati in cui è rimasto ucciso un fisico nucleare e un secondo ferito . In merito alle rivelazioni di Wikileaks, Ahmadinejad ha precisato: "Non sono basate su vere fughe di notizie, ma fanno parte della guerra psicologica degli Stati Uniti". Infine il capo dell'Organizzazione per l'energia atomica iraniana, Ali Akbar Salehi ha avvisato i nemici dell'Iran di "non giocare con il fuoco", affermando che la nazione iraniana può sopportare questi atti ostili "fino a un certo punto".