Secondo la notizia riferita Sabato da Press TV, l’Iran è riuscito a costruire un drone con questa vantaggiosa capacità strategica, un design che finora nessun paese era riuscito a mettere in atto. Gli altri aerei VTOL, infatti, sono tutti pilotati.
Il drone, secondo quanto ha spiegato l’esperto Abbas Jam all’agenzia Mehr news, ha una tecnologia ultra-avanzata, è invisibile (cioè non viene captato dai radar tradizionali), è di ricognizione e verrà presentato ufficialmente il prossimo 31 Gennaio, in occasione delle feste del 34esimo anniversario della vittoria della Rivoluzione Islamica in Iran.
L’aspetto intrigante e in qualche senso incomprensibile è che la NASA americana avrebbe già avuto modo di confermare che il drone è stato costruito dall’Iran e che è veramente un VTOL, il primo al mondo senza pilota.
Prima di questo ultimo incredibile drone, l’Iran ne ha presentati altri con capacità rilevanti.
L’ultimo presentato, “LIKO”, può volare per un raggio di 100 km con un carico di 100 kg. In alternativa può volare per 3 ore senza sosta ed arrivare ad una altitudine di 16 mila piedi.
Karrar, il primo drone completamente iraniano, è in grado di trasportare bombe, volare per lunghe distanze, e scattare immagini ed inviarle alla propria base.
Shahed 129, il drone presentato dall’Iran alcuni mesi fa, può volare senza sosta per 24 ore ed è in grado di bombardare ed effettuare missioni di ricognizione.
Un’altro drone iraniano, Ayub, in dotazione all’Hezbollah libanese, è stato in grado di attraversare i cieli israeliani senza venire “visto” dai radars israeliani.
Secondo gli analisti l’Iran sta gradualmente rendendo di dominio pubblico i traguardi raggiunti negli ultimi anni nell’industria difensiva per evitare che le minaccie di un attacco militare contro il suo suolo si realizzino.
fonte Irib: http://italian.irib.ir/notizie/iran-news/item/115715