La sintesi di Roberto Napoletano. Ministro Tria, continua a stare zitto?

La vergogna delle vergogne sono i soldi pubblici sottratti alla spesa sociale dovuta a donne e uomini del Sud, che vengono invece dirottati di anno in anno, con il giochetto della spesa storica, a favore dei cittadini del Nord.

Si badi bene: non per fare buona spesa sociale (che pure ovviamente c’è) ma addirittura assistenzialismo della peggiore specie, accumulare perdite di bilancio a piè di lista frutto di clientele politiche, appalti truccati con imprenditori conniventi a volte in odore di criminalità organizzata. Questo pozzo senza fondo si chiama Poltronificio del Nord, il suo regno sono le partecipate degli enti locali, municipalizzate, e le partecipate delle partecipate, un esercito di micro municipalizzate.

Non c’è Comune, Provincia, Regione, Camera di commercio che in un modo o nell’altro non riesca a schiodare tutti i paletti legislativi messi sul suo cammino dissipatore, mai tutti insieme ovviamente, a volte opera l’uno a volte opera l’altra. Hanno una cassa molto speciale da cui attingere: i fondi pubblici dovuti e indebitamente sottratti al Sud. Questa cassa permette loro di coprire ogni nefandezza e di continuare ad accusare di ogni colpa i loro non consapevoli benefattori. Questa è la realtà.

Si spazia dall’acqua ai trasporti, dalla gestione delle aree urbane alle fiere, casinò perfino, credito industriale senza ritorno agli amici degli amici. Parliamo di Verona, Milano, Bergamo, Brescia, Torino, Aosta, Firenze, Udine, Roma. In queste “capitali della spesa allegra” più nascosta d’Italia una decina di piccole società brucia quasi 400 milioni in un anno e alcune di esse arrivano a fare perdite di esercizio pari addirittura al 75% del proprio volume d’affari. Non stiamo parlando delle inchieste giudiziarie, della Varese parafeudale o degli accordi carbonari di Legnano o del sistema milanese degli intrecci tra politica e affari passato indenne da Mani Pulite alla ’ndrangheta. Parliamo di un esercito di società partecipate che si collocano all’80% al Nord-Centro.

Dovevano essere ridotte a mille e sono ancora oggi quasi 10 mila (per la precisione, 9240) e, a loro volta, detengono 32 mila micro partecipazioni non conformi alle disposizioni del Tesoro e una mappa complessiva di partecipazioni pubbliche non dichiarate ma ricostruite che arriva alla cifra-monstre di 100mila. Ministro Tria, continua a stare zitto? 

Il Tesoro della repubblica italiana in questo caso più spernacchiato d’Italia, per sua stessa ammissione, non ha nulla di dire? Ritiene giusto tacere, ministro Tria, anche se balliamo con lo spread e non riusciamo a ridurre il debito? Chiediamo: il ricco assistito del Nord deve continuare a fare la bella vita con i soldi delle bambine e dei bambini del Sud?

Riesce a dirci, lei o uno dei suoi tanti collaboratori pubblici della comunicazione pagati da noi, perché mai in sede di commissione tecnica dei fabbisogni standard ci si oppone a qualunque proposta, anche quelle minime, tipo copertura del 5% con voucher del servizio di asili nido per tutti i Comuni, di modo che nei territori più popolosi del Mezzogiorno non domini più lo zero assoluto che non è solo incostituzionale, ma ancora prima civilmente insopportabile? Per fare quel voucher si dovrebbe dare al povero del Sud che ne ha diritto qualcosa che costa un decimo di quello che si regala al ricco del Nord che fa spesa allegra con i soldi degli altri in sole dieci delle 100 mila municipalizzate in gran parte foraggiate dalla spesa pubblica. Per quanto tempo, ministro Tria, ritiene di potere continuare a stare zitto?

Roberto Napoletano  - Direttore Quotidiano del Sud - L'Altravoce dell'Italia 

 

Fonte: https://www.quotidianodelsud.it/laltravocedellitalia/editoriali/2019/05/21/leditoriale-direttore-roberto-napoletano-ministro-tria 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

Il Venezuela sostiene la Colombia contro le pretese Usa

(ASI) Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha espresso il proprio sostegno e la propria solidarietà al presidente colombiano Gustavo Petro, in seguito alla decisione dell'amministrazione Trump di imporre misure ...

Valdegamberi (Gruppo Misto – Regione Veneto): “È preoccupante la crisi industriale e la perdita di competitività che stanno colpendo la Germania e l’Italia, con gravi ripercussioni anche nel Veneto.

(ASI) In Italia, l’energia costa cinque volte più che negli Stati Uniti. È fondamentale che l’Italia stipuli immediatamente contratti per forniture di gas a basso costo con la Russia, ...

Lorenzo Valloreja, riflessione riguardo le polemiche sorte alla liberazione del Generale libico Almasri Habish

(ASI) Ricevisamo e Pubblichiamo - Si riporta la riflessione sviluppata dal saggista ed analista politico Lorenzo Valloreja riguardo le polemiche sorte alla liberazione del Generale libico Almasri Habish.

Salute, Nursing Up: risorse PNRR e rilancio sanità di prossimità. De Palma: «Non ci sono infermieri, siamo di fronte ad una voragine senza precedenti. Un'occasione gigantesca rischia di essere sprecata».

(ASI) Roma - «In una Sanità italiana letteralmente in ginocchio, si sta rischiando di trasformare un traguardo importante da raggiungere, nell'ennesima pericolosa grande occasione sprecata. Senza infermieri, le Centrali Operative ...

Rinnovo Rsa Iveco. Nuove candidature Ugl Metalmeccanici con forza e entusiasmo.

(ASI) "Domani e  dopodomani, 28 e 29 gennaio, si terranno le votazioni per il rinnovo della Rsa nello stabilimento Iveco del gruppo Chn Industrial di Suzzara, in provincia di Mantova. Grande ...

Shoah, Schlein: onorare la Memoria oggi è dovere civile per proteggere la verità e preservare il futuro

(ASI) "Sono passati ottanta anni da quando i cancelli di Auschwitz si spalancarono sull'atrocità, sull'abominio, sul male assoluto dell'Olocausto. Tenere viva la memoria oggi, mentre l'odio continua a farsi largo ...

31 gennaio – Sciopero dei precari PNRR Giustizia. Usb in piazza anche a Reggio Calabria

(ASI) "Il 31 gennaio, anche a Reggio Calabria, USB scenderà in piazza per lo sciopero dei precari PNRR della Giustizia, come in diverse altre città italiane! Ci troveremo alle 10:30 in Piazza ...

Giorno della Memoria, Prisco (Sottosegretario al Ministero dell'Interno): "Occasione per riflettere su rischi odio, mio pensiero va alla senatrice Segre”

(ASI) "Il Giorno della Memoria è un'occasione fondamentale per riflettere su una delle pagine più buie della nostra storia e della storia. Questa giornata non serve solo per onorare le vittime ...

Cina. A dicembre €1,52 mld di tagli fiscali nel settore immobiliare, aumentano agevolazioni per imprese

(ASI) A pochi giorni dal Capodanno cinese, che in questo 2025 cadrà il prossimo 29 gennaio dando il via all'Anno del Serpente di Legno, arrivano notizie positive per il mercato immobiliare, messo ...

Marco Squarta: "Green Gate, se confermato sarebbe uno schiaffo ai cittadini: firmata interrogazione e richiesta Commissione d'inchiesta"

(ASI) Bruxelles – "Se davvero fondi pubblici fossero stati utilizzati per manipolare il voto dei parlamentari europei, ci troveremmo davanti a uno scandalo senza precedenti, un vero e proprio tradimento verso ...