(ASI) "Il 31 gennaio, anche a Reggio Calabria, USB scenderà in piazza per lo sciopero dei precari PNRR della Giustizia, come in diverse altre città italiane! Ci troveremo alle 10:30 in Piazza Italia, davanti alla Prefettura, per chiedere stabilizzazioni per tutte e tutti!
Dopo mesi di promesse e rassicurazioni, la situazione è chiara: il Governo Meloni e il Ministro Nordio intendono lasciare a casa 6.000 lavoratori precari che, con il loro impegno, hanno contribuito a ridurre l’arretrato della Giustizia italiana. Il risultato? Un sistema giudiziario che rischia di tornare nel caos, con carichi di lavoro insostenibili per il personale a tempo indeterminato e un servizio sempre più inefficiente per i cittadini.
La distanza tra il Governo e la realtà è palese: da un lato si celebrano i successi ottenuti grazie al lavoro dei precari, dall’altro si pianifica di abbandonarli. Non ci stiamo! Non accetteremo guerre tra lavoratori e non tollereremo che si giochi sulla pelle di chi garantisce il funzionamento della giustizia!
Chiediamo risposte immediate e concrete:
- Stabilizzazione per tutti i precari PNRR Giustizia!
- Fine della precarietà nella Pubblica Amministrazione!
- Rispetto per il lavoro svolto e per i diritti di chi assicura il funzionamento della giustizia!
La lotta per la stabilizzazione riguarda tutti: precari, lavoratori a tempo indeterminato e cittadini che desiderano un sistema giudiziario efficiente e giusto. Per questo, il 31 gennaio saremo in piazza, davanti alla Prefettura di Reggio Calabria, per far sentire la nostra voce! Senza stabilizzazione non c’è giustizia!" Così in una nota USB Reggio Calabria.