(ASI) Lettere in redazione. Si parla spesso di pace nel mondo e di diritti umani , valori che, nonostante siano incessantemente declamati , vengono calpestati in modo spudorato.
Si parla tanto , a volte esagerando, della minaccia rappresentata dall' Isis e della crisi del mondo globale.
Quasi si tace della difficile situazione in cui versa il popolo venezuelano.
Per gli italiani il Venezuela rappresenta la casa ospitale per quanti migravano alla ricerca di lavoro in terra straniera, quando l'Italia era ancora agli albori dello sviluppo industriale.
Essi venivano ospitati da un popolo indipendente e democratico , che il 18 aprile 1810, aveva ratificato la propria indipendenza .
Tale indipendenza oggi è offuscata da un regime autoritario che impone la propria forza .
Chi osa ribellarsi viene trucidato ed ucciso.
Non si vivono più diritti, ma solo coercizione .
Filmati terrificanti mostrano il livello di barbarie dell'esercito del regime che reprime la ribellione di quanti lottano per la riaffermazione della democrazia .
Gli studenti che si ribellano vengono arrestati .
Ormai in Venezuela vige il regime comunista castrista che impone crudelmente la propria supremazia .
Il pensiero e la libertà, così come la democrazia, non trovano la loro espressione naturale .
Ne consegue che i diritti dell'essere umano siano calpestati .
Chi può esprimere il proprio dissenso sono soltanto i venezuelani che vivono all'estero che vogliamo urlare al mondo l' impotenza e la disperazione dei propri connazionali per la reiterata e sempre più crudele repressione reiterati nei loro confronti .
Chiediamo un intervento urgente da parte delle Nazioni civili!
Difatti, un popolo disarmato, affamato, debilitato non può combattere solo contro un mostro delle mille teste.
Chiedo che le altri nazioni democratiche come l'Italia intervengano a sostegno del popolo venezuelano e della loro libertà per l'affermazione della democrazia.
Biagio Maimone
Associazione Progetto di Vita e Solidarietà
Azioni di comunicazione sociale per la tutela dei diritti umani
(dal 1 giugno 2015 sito in rete)
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