(ASI) Roma. • Dopo il commissariamento di INFOCONTACT si è aperto un lungo confronto con le OO.SS presso il MISE e successivamente in sede sindacale per avviare la cessione dei rami di azienda di Rende a Comdata spa e Lamezia Terme ad Abramo al fine di salvaguardare circa 1800 posti di lavoro.


• Oggi si è conclusa la procedura per il conferimento del ramo di Rende a Comdata e la salvaguardia occupazionale per 332 lavoratori e 130 LAP, che in Calabria rappresenta una boccata di ossigeno per l'altissimo tasso di disoccupazione.
• L'accordo tra FISTel Cisl - UILCOM UIL - UGL Telecomunicazioni insieme alla maggioranza delle RSU e la dirigenza di Comdata è avvenuto a seguito di un Referendum democratico dei lavoratori che ha dato il via libera all'intesa che prevede una riduzione delle ore lavorate e la salvaguardia del 97% del perimetro aziendale, il mantenimento degli scatti di anzianità e l'inquadramento professionale. FISTEL UILCOM E UGL esprimono soddisfazione perchè in mancanza di accordo si sarebbe arrivati al licenziamento dei lavoratori e la perdita delle commesse. Inoltre l'accordo consente la continuità occupazionale con gli stessi diritti (mantenimento art 18) cosa che non sarebbe avvenuto se i lavoratori fossero stati licenziati e successivamente assunti con contratti a tutele crescenti previsti dal Jobs Act.
• FISTEL UILCOM E UGL continueranno a difendere gli interessi dei lavoratori e auspicano una ripresa del sito e un aumento dei volumi di attività per aprire un tavolo di confronto e verificare la possibilità di aumento delle ore lavorate.
• FISTEL UILCOM E UGL si augurano di trovare una soluzione anche per i lavoratori di Lamezia Terme ad oggi inesistente perchè l'acquirente Abramo non ha accettato le richieste del sindacato di assumere i lavoratori con le condizioni di COMDATA ma esclusivamente a 4 ore.
Intanto i commissari hanno aperto per il sito di Lamezia Terme le procedure di licenziamento dei lavoratori

 

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