(ASI) Pakistan - " Nel nome di Dio misericordioso" è la formula con la quale si iniziano tutte le omelie della religione mussulmana.
Risulta difficile capire come, in funzione di un tale Dio misericordioso, sia possibile agire con la ferocia e l'inumanità con la quale gli Jihadisti dell'ISIS e tutti gli altri integralisti fanatici si accaniscono contro vittime innocenti la cui unica pecca è quelle di non essere mussulmani e di non volersi convertire con la forza. Opzione quest'ultima che oltre che feroce è anche cretina in quanto è semplicemente impossibile una qualsiasi conversione in buona fede che non abbia le sue basi sull'intimo convincimento anziché nell'obbligo forzato..!!
Ancora più bestiale quando tale ferocia si scatena su dei bambini di una scuola come è accaduto a Malala in Pakistan ad opera di un gruppo di talebani che hanno trucidato 145 bambini allevi di una scuola che è stata attaccata con il preciso proposito di compiere quella strage!
Il presidente Usa Barack Obama ha tuonato contro "la depravazione" degli assalitori, il segretario generale dell'Onu, Ban Ki moon ha definito l'azione "un atto di vigliaccheria" e il ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni non ha esitato a bollare l'accaduto come "un crimine contro l'umanità".
Noi, più semplicemente diciamo che simili individui NON fanno parte degli esseri umani, ma sono solo terroristi assetati di sangue e come tali andrebbero: catturati, giudicati e giustiziati!
Alessandro Mezzano