(ASI) Roma – Chiude l’anagrafico di via Riano. “Marino prolunga l’orario di apertura degli uffici ma chiude una delle strutture territoriali di Roma nord, tra l’altro aperta nella passata legislatura proprio in virtù delle impellenti necessità dei cittadini.
E Torquati che fa? Obbedisce senza proferire colpo. Il Presidente del nostro municipio sembra sempre più alla mercé di un Sindaco che si conferma incompetente ed inadeguato per la citta”. Così in una nota i consiglieri del Municipio XV, Stefano Erbaggi, Giuseppe Mocci, Gianni Giacomini, Giuliano Pandolfi, Dario Antoniozzi e Isabella Foglietta rispondono al provvedimento varato dal Consiglio comunale che, in virtù delle nuove turnazioni predisposte per gli uffici anagrafici, prevede la chiusura entro dicembre di molte strutture locali, tra cui quella di via Riano, a Ponte Milvio.
“Siamo stanchi di essere governati da incompetenti che impongono follie come questa. I cittadini del Municipio XV vengono continuamente privati di servizi loro necessari. Se Torquati e Marino intendono continuare a governare facendo i loro comodi a spese della popolazione, è meglio che si dimettano”, concludono.
“Dicono di voler soddisfare i bisogni dei cittadini e allora da un lato prolungano l’orario di apertura degli uffici anagrafici, mentre dall’altro chiudono alcune strutture sul territorio. Che senso ha? Che senso ha, ancora, chiudere nello specifico l’ufficio di via Riano che, da quando è stato inaugurato dall’amministrazione di centrodestra, si è confermato uno dei più attivi e produttivi del territorio? Con quali criteri sono stati scelti gli uffici da chiudere?” Le domande che i consiglieri Erbaggi, Mocci, Giacomini, Pandolfi, Antoniozzi e Foglietta rivolgono all’Amministrazione Marino e alla Giunta Torquati sono chiare.