(ASI) Roma, il direttore generale della Direzione Generale Sanità Animale e farmaci veterinari del Ministero della Salute, Dot.ssa Gaetana Ferri, è stata rimossa dall'incarico ricoperto.
La rimozione è avvenuta dopo l'iscrizione sul registro degli indagati a seguito della denuncia del Partito Animalista Europeo per omissione d'atti d'ufficio. Già pendevano sul medesimo direttore indagini dei Carabinieri dei Nas nell’ambito di un’inchiesta ancora aperta alla Procura di Roma circa il business segreto della vendita dei virus che coinvolse aziende e trafficanti. Contestato il reato d'abuso d'ufficio per avere favorito intenzionalmente l'interesse commerciale di una ditta farmaceutica.
"Dopo circa 15 anni è stato rimosso un direttore che faceva gli interessi delle lobby del farmaco a discapito della salute di uomini ed animali. Favorevole alla sperimentazione animale vedendo l'impasse dei membri pro test nel confronto con la controparte dopo tre sedute ha di fatto bloccato il Tavolo sui metodi alternativi ed avanzati inaugurato dal precedente ministro Balduzzi un accordo con il Pae. - dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli - Non solo, il P.M. Pioletti, fascicolo 8274/14, indaga anche per omissioni d'atti d'ufficio per non avere rispettato le procedure di consultazione previste dalle direttive europee, in merito al recepimento italiano della Legge sulla Vivisezione. La Ferri si "dimenticò" di convocare le associazioni di protezione animale al tavolo di confronto, quindi, parteciparono solo i ricercatori pro test che bocciarono gli emendamenti richiesti dall'On Brambilla. Di fatto non c'è stato alcun confronto, decisero solo i vivisettori. - continua Fuccelli - In data odierna abbiamo inoltrato al nuovo direttore generale dott. Silvio Borrello una istanza dal nostro ufficio legale per cui si chiede di calendarizzare il prossimo Tavolo sulle alternative, con urgenza proprio per recuperare il tempo illegittimamente sottratto dall'ex direttore.".
Ufficio Stampa
Partito Animalista Europeo