(ASI) Ormai è imminente l’inizio del nuovo anno scolastico. I bambini stanno ultimando svogliatamente gli ultimi compiti assegnati per le vacanze, mentre i genitori sono impegnati negli ultimi estenuanti e costosi acquisti di materiale scolastico sempre più attenti alle ultime tendenze che alla reale utilità degli stessi.
Ma a cosa stiamo consegnando i nostri figli? Senza soffermarsi sulle ultime vicende (sempre più frequenti ) di violenza ai danni dei bambini da parte delle maestre, della poca sicurezza all’interno e all’esterno della scuola, della sempre più scadente preparazione degli insegnanti, della sempre più impressionante disorganizzazione dei dirigenti scolastici, dell’eliminazione della gratuità per il terzo figlio, degli aumenti spropositati delle mense scolastiche ; Vorremmo soffermarci, invece, su un altro scottante tema, il problema delle strutture scolastiche“pericolose e fatiscenti”. Secondo gli esperti, la maggior parte delle strutture sono inadeguate alle esigenze degli studenti ed, addirittura, in molti casi pericolose.
Noi aggiungiamo spesso anche fatiscenti e prive delle principali norme di sicurezza e con tanto di barriere architettoniche.
La mancanza di fondi non permette la giusta sistemazione delle scuole, spesso viene chiesto ai genitori di contribuire alle opere di manutenzione ordinaria.
Se prima veniva chiesto ai genitori di caricarsi delle spese di carta igienica, sapone per le mani e detersivi vari, nonché acquisti extra per la scuola e gli alunni, oggi viene chiesto ai genitori di improvvisarsi imbianchini, muratori, elettricisti, idraulici e pulitori per provvedere alle necessità della scuola.
Sicuramente non c’è nulla di male se un genitore si offre volontario per migliorare le condizioni della scuola frequentata dal proprio figlio, ma la cosa grave è che se non ci fosse questa dimostrazione di buona volontà, le scuole rimarrebbero sporche, i servizi rotti e via discorrendo.
Il tutto per mancanza di fondi, senza contare gli impianti elettrici non sempre a norma e il pericolo di strutture addirittura labili.
Quindi la scuola che un tempo era “il tempio della cultura e della saggezza, la palestra che forgiava anima e corpo, l’officina che preparava alla vita….” Diventa il posto peggiore dove lasciare i nostri figli. E il tutto accade tra scuse balbettate dal ministro e dai funzionari del ministero dell’istruzione, dal silenzio dei mass media pagati dal sistema e dalla completa non curanza del Governo, comune e Regione e di tutta la resta parte della politica Italiana sempre più impegnata in “priorità” che assolutamente non sono di interesse per gli Italiani e sempre meno interessati ai veri temi di interesse nazionale che sono le vere priorità di questo paese: ”Salute, Istruzione, emergenza abitativa e lavoro…” Temi su cui si dovrebbe investire invece che tagliare. Questo dimostra ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, che la classe politica Italiana è incapace, incompetente e non interessata ai problemi reali del paese.
I nostri figli, i nostri anziani, la nostra salute…il nostro futuro è reso incerto da un gruppo di commedianti di seconda linea incapaci di creare ma bravissimi nel distruggere, perché è questo quello che hanno fatto e stanno continuando a fare…stanno distruggendo questo glorioso paese!
Valerio Arenare
Segretario Politico Nazionale
Movimento Patria Nostra