(ASI) Gli ultimi episodi di violenza avvenuti in Italia che hanno visto come protagonisti persone provenienti dai paesi extracomunitari, il caso ebola, la situazione dei centri di accoglienza, la presenza consistente di
extracomunitari nelle nostre carceri, il problema dei commercianti abusivi e senza regole, le molestie nelle stazioni metro e dei treni, i costi eccessivi per l'accoglienza e di "Mare Nostrum", il menefeghismo della U.E., le prime (e sicuramente non ultime) reazioni degli abitanti dei quartieri periferici delle città Italiane...dovrebbero portare a riflettere i nostri politici e le diverse associazioni che si occupano di immigrazione (Sindacati compresi). Il Buonismo esasperato (buonismo d'occasione che nasconde ben altri interessi politici ed economici) e l'integrazione a tutti i costi ha trasformato il problema immigrazione in una vera e propria emergenza ad alto rischio.
Il voler riconoscere a tutti i costi, a costoro, i diritti che gli italiani, invece, hanno perso da tempo e tollerando e spesso giustificando la loro non curanza dei doveri, ha creato uno stato di non rispetto di nessuna regola da parte di chi, essendo ospite, sarebbe maggiormente tenuto a rispettarle. E' stato creato uno stato di disagio di proporzioni gigantesche per gli Italiani, specie quelli che già vivono in situazioni di disagio economico e sociale. Italiani che hanno visto privilegiare, in maniera molto evidente, le esigenze degli stranieri a discapito di chi da una vita paga ingenti quantità di tasse senza ricevere nulla in cambio. Tutto questo, tra l'altro, avviene senza possibilità di reazione e con la copertura della mala informazione dei mas media sempre piu' al servizio di u sistema corrotto e terroristico. Ogni reazione e protesta viene placata e additata come reazione razzista nei confronti di chi fugge dalla miseria ripescando alla bisogna la storiella che siamo un popolo di emigranti. E intanto l'invasione incontrollata procede senza sosta, ogni giorno migliaia di extracomunitari sbarcano sulle nostre coste e ad ogni sbarco il problema aumenta a dismisura. quanto potrà ancora proseguire questa situazione prima della totale esplosione? I cittadini Italiani sono impauriti, preoccupati, amareggiati....la politica dell'integrazione a tutti i costi e dell'accoglienza a tutti i costi sta danneggiando il paese e i nostri politici non lo comprendono, o meglio fanno finta che non comprendono ribadendo che il problema non sussiste. Alcuni poi, sempre per trovare consensi da parte dei soliti faciloni, prima si fanno approvare la legge che elimina il reato di clandestinità rendendo di fatto più accessibile il nostro paese alle popolazioni extracomunitarie che provengono in Italia da clandestini, poi esprimono perplessità e preoccupazione per i casi di malattie importati proprio da questi popoli, questo è l'ennesimo caso di politica del controsenso applicata da Beppe Grillo e i suoi, sempre più incapaci di fare politica reale e di proporre nuove idee e giusta opposizione, sempre meno attenti alle vere esigenze del paese continuando a recitare il copione dei neo rivoluzionari dimostrandosi, oltre che impreparati ed incompetenti, sempre più borghesi e servi del sistema. La questione dell'invasione del nostro paese deve essere affrontata in modo serio sia dal Governo Italiano che dalla "distratta" U.E., non possiamo più sostenere questi numeri e queste ingenti spese economiche, senza contare il disagio sociale e l'aumento della macro e micro criminalità che trova in costoro ideale manovalanza. L'Italia si sta indebolendo sempre più e a velocità impressionante. I nostri politici sono incapaci di gestire la situazione anche perché non vogliono "urtare" gli interessi del sistema che ha tutte le intenzioni di favorire questa situazione. La classe politica Italiana ha fallito ancora una volta dimostrandosi ingorda e capace solo di pensare ad incrementare i guadagni delle casse di partito e dei propri portafogli. Hanno fallito tutti, sia il vecchi marciume da prima e seconda repubblica, sia il nuovo che velocemente si è adeguato al ruolo. Serve più coraggio da parte del popolo per cambiare lo stato delle cose, meno movimenti e partiti virtuali creati su forum e meno movimenti e partiti basati sulla burocrazia e sulle strategie di partito. Serve gente che ha dedicato la vita a lottare seriamente nelle piazze contro il sistema. Persone integre che non sono scese a compromessi per accaparrarsi facili poltrone. Che hanno alle spalle anni di politica fatta come volontariato e non come professione, che con passione e dedizione hanno fatto dell'ideale e della coerenza una bandiera da sventolare con orgoglio. Il problema Immigrati va affrontato a muso duro per salvaguardare l'integrità economica, politica e fisica del nostro paese e dei nostri concittadini, anche con scelte impopolari e differenti dalla volontà della U.E., perchè il nostro principale interesse deve essere quello di tutelare e garantire i diritti degli Italiani.
Ecco cosa serve all'Italia! I veri Italiani!
Valerio Arenare
Segretario Politico Nazionale Movimento Patria Nostra