(ASI) Verona - “Gli attacchi individuali, le minacce personali, le scritte intimidatorie contro Ruffo sono vergognose: le istituzioni e le forze politiche, a cominciare dal Partito democratico, condannino subito il gesto in maniera netta e inequivocabile”.
Così CasaPound Italia, in una nota, commenta gli insulti apparsi nelle scorse notti sui muri di Verona contro Marcello Ruffo, esponente cittadino di Cpi e consigliere in terza circoscrizione. “L’intimidazione in puro stile mafioso – spiega CasaPound – avviene dopo che il Pd veronese aveva attaccato una manifestazione contro il degrado organizzata proprio dal nostro esponente, al cui interno trovava posto un momento di riflessione sulla violenza politica che per troppi anni ha insanguinato le strade delle città italiane. Argomenti che dovrebbero essere sposati da tutti ma a cui invece il Pd ha deciso di opporsi per puro partito preso ideologico e per non far dispiacere ai propri figliocci dell’estrema sinistra cittadina. Che ci sia un nesso tra le polemiche pretestuose contro l’iniziativa di Ruffo e le minacce apparse subito dopo sui muri di Verona? Il Pd dovrebbe sgombrare il campo da ogni dubbio con una chiara presa di posizione di condanna di questo tipo di metodi e della cultura politica che ne è all'origine”. CasaPound Italia conclude esprimendo “solidarietà nei confronti di Ruffo” e invitandolo a “proseguire nelle sue battaglie politiche, nonostante i nostalgici dell’antifascismo militante e dei suoi metodi camorristici”.