Al Sig. Commissario della Provincia Regionale di Ragusa
Al Signor Sindaco del Comune di Ragusa
LETTERA APERTA
Ragusa è una Città, lasciata in abbandono, sia dall’amministrazione provinciale, che da parte dell’amministrazione Comunale. Ad affermarlo il sindacato I.S.A., il quale si fa portavoce di diverse lamentele fatte dalla gente comune , che passano tutti i giorni provenienti da Marina di Ragusa ed assistono ad un biglietto da visita o ad una cartolina che potrebbe essere oggetto di pubblicità per un immaginario concorso: “ una città che non vorrei “.
Eppure è vero, l’ingresso per chi viene da Marina di Ragusa i primi villaggi abitati da persone sia d’estate che d’inverno sono lasciati in totale abbandono, dove mai nessuno, ha o pensato, di portare dei benefici agli abitanti di Pizzillo, Poggio del sole , Cimillà e altre contrade vicinorie, che costeggiano la SP.25, queste sono state da sempre, lasciate e trascurate da anni per un piano regolatore, che senza se e senza ma! Non vede sviluppi.
Molto probabilmente, in questi quartieri i politici, si interessano solo a visite periodiche, curando ogni tanto qualche piccolo favore facile lo si può risolvere e magari in periodi di campagne elettorali riescono a convincere qualcuno della gente che vi ci abita.
Oppure, ancora qualche costruttore Palazzinaro Ragusano, non ha ottenuto le concessioni in determinate aree, continuando a edificare e cementificare, villette a schiera o palazzine a due piani anche al fine di agganciare la zona selvaggio con queste aree ancora lasciate in lotti privati.
Eppure all’epoca a qualcuno balenò il pensiero di estendere l’aria Industriale artigianale, da questa lato, scendendo verso Marina di Ragusa , ma qui come dicevamo prima già molti ragusani negli anni 60/80 avevano costruito una serie di case abusive e che dopo con la sanatoria , vennero sanate e pagate le opere di urbanizzazione.
Ma, pur avendo pagato le opere di urbanizzazione per il rilascio delle licenze edilizie, ancora oggi 2014 , non sono completamente, servite di acqua potabile , di rete fognaria, ne di rete metano . Per non parlare della scerbatura , visto che ci troviamo ancora con terreni incolti o seminativi recitanti con vecchi muri a secco, dove rovi e spine ne fanno da padrona e restringono le strade.
Infine per quanto riguarda queste zone di campagna, necessita obbligatoriamente espletare ogni anno, un servizio di derattizzazione e di disinfestazione, proprio perché considerati abitanti sì ! ma di campagna ( MASSARI con MUCCHE).
Oltrepassando in macchina Cimillà e costeggiano il Cineplex, ci avviamo verso la Città , e notiamo ancora l’aiuola spartitraffico che è trascurata da piante sempre verdi, i cigli dei muretti sporchissimi di erbe secche, gli oleandri, non sono curati come dovrebbero, e comunque queste ,sono piante velenosissime non adatte per quel genere di bordura.
all’altezza del Centro Commerciale Le Masserie, con la realizzazione della rotatoria oggetto di svariati incidenti, con miriade di prove, utilizzando i vari dissuasori tra luminosi, bidono colorati ecc. ecc. ora l’ultimo intervento, forse il più sensato, Non capiamo, come mai a finitura dei lavori i vecchi relitti di bidoni colorati Rossi, non sono stati rimossi e tolti, è forse un souvenir per ricordare gli incidenti? E per finire parliamo di Cartellonistica, di segnaletica stradale e di tabelle pubblicitarie .
La nostra non vuole essere una lettera di accuse , ma una semplice fotografia di ciò che ci hanno segnalato liberi cittadini, e di cui noi, vi forniamo le prove fotografiche, in modo che possiate ognuno prendervi le proprie responsabilità e fare vedere la Vostra volontà nel dare risposte concrete alla gente, così come vorremmo collaborare ed essere utili a segnalarvi le piccole cose che non necessariamente occorrono grandi spese per rendere vivibile e bella la nostra città Questo è ciò che chiediamo alle Amministrazioni .
Pertanto la nostra ultima domanda da sindacato: E’ possibile che ogni giorno nascono come funghi cartelloni enormi 6X3, esiste una normativa comunale che autoregolamenta il numero di questi cartelloni, oppure chi si alza prima la mattina, ha il diritto di occupare spazi in terreni privati di persone che non hanno mai autorizzato nessuno?
Grazie aspettiamo vostri interventi.
Responsabile I.S.A.Territorio Ambiente
Maria Aprile