(ASI) Lazio - “In seguito ad un attento monitoraggio nelle strutture sanitarie ci siamo resi conto che i servizi assistenziali del nostro territorio sono pressoché al collasso per una carenza enorme di personale infermieristico. Così negli ospedali come negli ambulatori.
Ci chiediamo a questo punto chi andrà a ricoprire questi ruoli nelle Case della salute. Motivo che ci induce a sollecitare la Regione Lazio per intervenire sull’emergenza degli organici”.
Lo dichiara in una nota il presidente di AssoTutela, Michel Emi Maritato.
“Consideriamo inoltre che la carenza degli organici infermieristici oltre a pregiudicare la qualità dell’assistenza ospedaliera e quindi la sicurezza dei cittadini nelle attività sanitarie pregiudica oltremodo anche la sicurezza e la professionalità degli stessi operatori. Non si può pensare - aggiunge Maritato - di far lavorare un infermiere 12 ore al giorno per più giorni consecutivi, senza soste e senza recuperi. E questo oggi. Con l’avvio della stagione estiva questa drammatica situazione non farà altro che peggiorare visti i dovuti turni di ferie che ciascuno di loro dovrà fare”.
“Ma fin’ora abbiamo soltanto parlato dell’ordinario. Ossia prestazioni specialistiche, diagnostica e degenza in ospedale. Se invece andiamo a toccare la rete dell’emergenza ci chiediamo come potrà mai essere scongiurato un eventuale picco estivo delle richieste di intervento e come potrà essere gestita la prevedibile ondata di accessi ai pronto soccorso. A questo punto è necessario che la Regione Lazio - conclude Maritato - dia seguito alle assunzioni per il personale infermieristico in tempi stretti e per l’entità massima consentita. Pena il rischio di interruzione di pubblico servizio”.