(ASI) Con una denuncia querela alla procura della repubblica, con un azione di responsabilità civile nei confronti del Ministero e con interrogazioni parlamentari, tenteremo di fare luce mettendo il nostro legale Domenico Monteleone gratuitamente a disposizione per la vicenda Santa Lucia (ove ci contattasse).Lo dichiara in una nota il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato.
Il provvedimento emesso il 21/10/2013 dal Commissario ad acta nominato dal Consiglio di Stato ha natura giurisdizionale e non è stato contestato né dal Ministero (che era l'amministrazione principalmente interessata) né dalla Regione. E' divenuto inoppugnabile e quindi è stato doverosamente eseguito dalla Regione.
Arrestare questo processo significa soprattutto mettere a rischio la sopravvivenza stessa del Santa Lucia, privando i cittadini del Lazio e di tutta Italia di un servizio di eccellenza riconosciuto a livello Europeo e centro di riferimento, continua e conclude Maritato.
"Un atto che rischia di vanificare il grande lavoro che negli ultimi anni è stato molto tormentato. Mi auguro che il Ministero torni sui suoi passi e che, anzi, collabori più attivamente per regolare tutte le pendenze amministrative e organizzative che ancora limitano l'attività dell'Istituto.
AssoTutela - Santa Lucia - No alla chiusura - Denunceremo il ministero
Con una denuncia querela alla procura della repubblica, con un azione di responsabilità civile nei confronti del Ministero e con interrogazioni parlamentari, tenteremo di fare luce mettendo il nostro legale Domenico Monteleone gratuitamente a disposizione per la vicenda Santa Lucia (ove ci contattasse).Lo dichiara in una nota il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato.
il provvedimento emesso il 21/10/2013 dal Commissario ad acta nominato dal Consiglio di Stato ha natura giurisdizionale e non è stato contestato né dal Ministero (che era l’amministrazione principalmente interessata) né dalla Regione. E’ divenuto inoppugnabile e quindi è stato doverosamente eseguito dalla Regione.
Arrestare questo processo significa soprattutto mettere a rischio la sopravvivenza stessa del Santa Lucia, privando i cittadini del Lazio e di tutta Italia di un servizio di eccellenza riconosciuto a livello Europeo e centro di riferimento, continua e conclude Maritato.
“Un atto che rischia di vanificare il grande lavoro che negli ultimi anni è stato molto tormentato. Mi auguro che il Ministero torni sui suoi passi e che, anzi, collabori più attivamente per regolare tutte le pendenze amministrative e organizzative che ancora limitano l'attività dell'Istituto.