(ASI) Roma - “Sono molteplici a Roma e nel Municipio XI le buche recintate e mai tappate, le opere pubbliche incompiute da tempo, i cantieri in stato di abbandono, le promesse non mantenute: le istituzioni si nascondono dietro la solita scusa del ‘noncisonosoldi’ e tendono a non affrontare il problema.
Noi però non le dimentichiamo, anzi le celebriamo con la Festa dell’Arancio. Abbiamo infatti deciso di festeggiare con i cittadini ricorrenze e anniversari delle opere incompiute o sospese del nostro Municipio, partendo proprio dal colore che le rappresenta, quello delle recinzioni a buchi color arancio”, così in una nota Marco Campitelli, esponente di DifendiAmo Roma.
“Cominciamo con un’opera relativamente giovane. Compie due mesi la voragine di Via Ernesto Nathan nella zona della Magliana Nuova! L’intero marciapiede è impraticabile proprio perché l’area intorno a questa buca è stata recintata con l’ormai famigerata retina arancio 60 giorni or sono. Da quel giorno municipio e comune se ne sono dimenticati e la buca si è riempita di immondizia e sono arrivati anche i topi. Il passaggio sul marciapiede è ostruito con enorme disagio soprattutto per genitori coi passeggini e disabili, e per non farci mancare nulla il marciapiede posto sull’altro versante della strada ospita dei cassonetti perennemente stracolmi, con conseguenti cumuli di immondizia sparsi ovunque. Il pedone dunque deve obbligatoriamente camminare sulla carreggiata , aggiungendo al disagio una discreta dose di pericolo”, prosegue Campitelli.
“Questa è solo una delle tante piccole storie di ordinaria periferia a Roma: cittadini che quotidianamente vedono la propria città in preda al degrado e all’incapacità delle varie amministrazioni. DifendiAmo Roma non ammette rassegnazione di fronte a questi episodi e continuerà a denunciare tali situazioni per tutta l’estate: chiederemo puntualmente conto alle istituzioni di ritardi e inefficienze con l’intento preciso di smuoverle dall’immobilismo totale che le sta contrassegnando”, conclude Campitelli.