(ASI) L’'attuale situazione e l'attuale posizione in cui vede i Carabinieri Ausiliari impegnati nel riconoscimento dello tatus di "volontario" della Figura di chi ha svolto servizio sostitutivo di leva in qualità di Ausiliario delle Forze di Polizia ad Ordinamento Civile e Militare entra nella sua fase decisiva.
Abbiamo presentato in base all'Art. 50 della nostra Costituzione ben 2 petizioni una Accolta al Senato con n°1073 ed assegnata alla IV Commissione Difesa, e l'altra alla Camera dei Deputati con n°521 accolta anch'essa ed assegnata alle Commissioni Riunite I Affari Costituzionali e IV Difesa, attualmente in base al regolamento della Camera dei Deputati che con l'articolo n°109 dichiara l'obbligo di discussione della stessa petizione presentate siamo in attesa che essa venga discussa, successivamente abbiamo presentato la medesima petizione al Parlamento Europeo con atto n°0620/2014 messo a verbale e mandato in commissione competente in attesa di esito per sancire se essa possa essere accolta.
Le Nostre petizioni chiedono la modifica dell’articolo 20 della legge 226-2004 in modo da inserire in questo articolo giustamente chi ha svolto servizio sostitutivo di leva in qualità di Ausiliario delle Forze di Polizia ad ordinamento Civile e Militare. Così da dare una risposta concreta a molti giovani che hanno servito lo Stato da 1 a 3 anni nell’Arma dei Carabinieri e da 1 a 2 nelle altre Forze di Polizia, con tale modifica si riconoscerebbe la professionalità di questi ragazzi addestrati per tre mesi e mezzo che hanno conseguito le qualifiche di agenti di pubblica sicurezza, agenti di polizia giudiziaria, agenti di polizia tributaria e polizia militare. Questi ragazzi avrebbero poi pieno diritto al riconoscimento come punteggio in qualsiasi concorso pubblico degli anni di servizio svolti entrando anche pienamente e giustamente nella riserva di posti del 30% destinata a qualsiasi volontario congedato senza demerito in ogni concorso pubblico a ruoli civili e militari, anche se nostro malgrado per i ruoli militari siamo fuori età visto che abbiamo ben 4 interrogazioni parlamentari a sfavore e una legge che pone fuori limite di età il nostro improbabile reintegro.
Visto e considerato che chi ha svolto tale servizio lo ha svolto Volontariamente ci sembra consono e lecito che chi sia in congedo possa usufruire dei vari benefici che attualmente spettano solo ai Volontari Congedati senza Demerito delle Forze Armate quali:
- L’accesso immediato al programma S.I.L.D. (sistema informativo lavoro difesa)
- -le riserve di posti nei concorsi pubblici riservate appunto ai volontari (come nelle amministrazioni comunali in particolar modo nelle Polizie locali),
- - Il reinserimento dei volontari della Forze armate congedati senza demerito nel mondo del lavoro, prevedendo la loro partecipazione anche in corsi di formazione e apprendistato, ovvero altre forme di sostegno al reddito a favore dei volontari in ferma prefissata non transitano in servizio permanente,
- -il riconoscimento mediante l’ultima revisione dell’Ordianemento Militare ai volontari di truppa congedati senza demerito dei “titoli e requisiti minimi professionali e di formazione di cui l’articolo 138 del R.D. 18 giugno 1931, n° 773 e successive modifiche, per poter aspirare alla nomina di Guardia particolare Giurata e per l’iscrizione all’albo prefettizio di cui articolo 1, comma 1, del D.M. 6 ottobre 2009 del Ministero dell’Interno”.
P Potrebbe sembrar ovvio che un Ausiliario dell Forze di polizia in Congedo debba poter usufruire di tali agevolazioni ma nostro malgrado non è così e visto che chi si arruolava nelle Forze di Polizia in qualità di Ausiliario lo faceva volontariamente recandosi nella Caserma dei Carabinieri ove si aveva la residenza (nel nostro caso) o nelle altre strutture dellle altre forze di Polizia e al contempo esistevano altre forme di volontariato riconosciute come ad esempio il Vfb e il Vfa appare illogico non aver tale equiparazione, in finale volendo si poteva scegliere ma chi ha scelto di Servire lo Stato in qualità di Ausiliario delle Forze di Polizia lo ha fatto per vocazione e purtroppo in alcune occasioni ha pagato questa scelta anche con la propria vita". (http://carabinieriausiliari.com/i-nostri-caduti-e-il-nostro-impegno/)
Il Portavoce Nazionale dei Carabinieri Ausiliari
Carabiniere. Ausiliare in Congedo.
Donazio Simone
http://carabinieriausiliari.com/