(ASI) Perugia – Più sicurezza in tutte le zone della città, un progetto serio contro lo spopolamento del centro storico, una politica per contrastare l’impoverimento delle famiglie e una maggiore attenzione ai giovani. Sono questi i quattro punti individuati dall’Ugl Umbria per rilanciare Perugia.
Un “patto programmatico per il futuro della città” che il segretario regionale Enzo Gaudiosi sottopone ai candidati a sindaco, senza distinzioni di schieramento o partito: “Perugia merita di meglio rispetto a quello che si è fatto fino ad ora. E’ il momento che la città risorga da questa situazione di stagnazione e degrado. Per questo – spiega Gaudiosi – invitiamo i candidati a sindaco a sottoscrivere con noi questo ‘patto’ per il rilancio. Chi condividerà le criticità che abbiamo individuato dovrà agire di conseguenza, e non fermarsi alle semplici ‘chiacchiere’ elettorali. La propaganda non risolverà i problemi di Perugia, questo è certo. Chi è disposto a parlarne seriamente con noi?”.
Più nel dettaglio, ecco le quattro macroaree di intervento individuate dall’Ugl dell’Umbria. “Sul fronte della sicurezza – spiega il segretario – dobbiamo combattere droga e criminalità senza più freno. Ma non solo. Ogni zona della città va riqualificata e ripulita, così da combattere il degrado dall’origine”.
E ancora: “Per fronteggiare lo spopolamento del centro storico – prosegue Gaudiosi – proponiamo che Perugia migliori di molto l’accoglienza agli studenti dell’università, come fanno altre città d’Italia che in questo momento di crisi stanno comunque mantenendo il numero degli iscritti. Serve migliorare il trasporto pubblico – rincara Gaudiosi -, rivedere la ztl e organizzare più iniziative pubbliche che permettano al cuore della città di rifiorire”. Per quanto riguarda il drammatico impoverimento delle famiglie, l’Ugl propone “maggiori sgravi fiscali da parte del Comune nei confronti dei nuclei meno abbienti, sconti sugli abbonamenti al trasporto pubblico e per il materiale scolastico, aiuti consistenti alle famiglie monoreddito”. In ultimo, c’è l’aspetto dei giovani. “Si dovrebbe costruire un centro polifunzionale degno di questo nome – spiega Gaudiosi – che permetta ai giovani di ritrovarsi, di divertirsi e di socializzare in maniera sana, restando lontani dalle sirene della droga e dell’alcol. Servono più iniziative che li coinvolgano – conclude il segretario Ugl – altrimenti l’apatia avrà il sopravvento e noi rischieremo di perdere il futuro della città”.