(ASI) Reggio Calabria - Lungi da noi, tenuto conto della nostra storia, qualsiasi sospetto legato a mancanza di sensibilità riguardo la condivisione di politiche ecologiste o di scelte a salvaguardia del territorio, ma, proprio in virtù delle nostre reiterate battaglie per una reale sostenibilità ambientale,

siamo convinti che la sedicente pista ciclabile che si sta realizzando nella nostra città rappresenta un vergognoso e insultante obbrobrio sotto tutti i punti di vista, nessuno escluso. Si stanno spendendo oltre 1.700.000 euro di fondi POR per realizzare una pista ciclabile di circa 11 km che equivale ad un permanente pericolo mortale per chiunque si troverà a contatto: ciclisti, pedoni e automobilisti.

Si sta lavorando per una pista ciclabile che non ha niente a che vedere con questo tipo di opera.

Bastava farsi un giro sul web per verificare quali sono le regole elementari per creare una vera pista ciclabile: sarebbe stato sufficiente “copiare” una delle tantissime piste costruite in Italia o Europa. Purtroppo, stiamo assistendo esterrefatti alla realizzazione di un’opera approssimativa e, ribadiamo, soprattutto, pericolosa.

E’ alquanto bizzarro dover verificare che chilometri di interi marciapiedi, soltanto attraverso un po’ di pittura rosso-amaranto, siano diventati pista ciclabile, fra l’altro senza alcuna distanza di sicurezza e senza considerare che i pedoni, ritrovatisi senza marciapiede, sono costretti a transitare nel mezzo della carreggiata.

E’ oltremodo ridicolo assistere al fatto che, per esempio, uscendo da una delle miriadi di attività commerciali che insistono nella sedicente pista ciclabile, vi è il concretissimo rischio di essere travolti poiché la pista comincia nella porta d’ingresso degli esercizi commerciali (vedi Viale Calabria).

Tralasciamo, per amor di carità, i gravissimi rischi che si corrono nell’attraversamento della medesima pista ciclabile: vi sono decine di incroci nei quali l’incolumità non potrà essere garantita e, come se non bastasse, la presenza dei cosiddetti “panettoni gialli” di cemento non rendono sicuramente più serena la già carente situazione.

Insomma, un disastro assoluto che non  può essere tollerato o giustificato con la classica frase: “meglio di niente…”.

Ci dispiace ma questo adagio non lo accettiamo e reputiamo quest’opera una colossale follia e un enorme sperpero di risorse pubbliche, nonché un ulteriore pessimo prodotto deliberato dalla fallimentare giunta dell’ex sindaco Arena sciolta per mafia.

Del resto le corali e universali critiche evidenziano una generalizzata preoccupazione riguardo una bruttissima opera.

Purtroppo, nonostante sulla vicenda siano stati espressi unanimi giudizi negativi, assistiamo ad un penoso e assordante silenzio dei Commissari Straordinari guidati dal dr. Chiusolo, i quali, ancora una volta dimostrano la loro totale assenza e assoluto distacco riguardo un tema che tocca tutti i reggini e che sta coinvolgendo la città.

Infine, nel ribadire la pericolosità per l’incolumità pubblica che la sedicente pista ciclabile rappresenta, a scanso di equivoci, comunichiamo ufficialmente che riterremo responsabili di eventuali incidenti tutti i protagonisti nella realizzazione dell’obbrobriosa pista ciclabile di Reggio. E’ del tutto ovvio che la prossima Amministrazione Comunale dovrà intervenire per sanare questa gravissima e intollerabile situazione attraverso un fermo intervento finalizzato a ripristinare le elementari norme di sicurezza affinché, anche a Reggio Calabria, si potrà parlare di vera pista ciclabile.

IL SEGRETARIO CITTADINO DEL PdCI DI Reggio Calabria

Ivan Tripodi

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Referendum: Vecchi (PD), governo vuole impedire voto italiani all'estero 

(ASI) "Come nelle peggiori pratiche dei regimi autoritari, alla vigilia del referendum sulla riforma costituzionale sulla giustizia, pare che il governo Meloni sia intenzionato ad impedire l'esercizio del voto a ...

Confindustria, indagine Lavoro 2025: l’IA accelera nelle imprese italiane. Un’azienda su due coinvolta in un percorso di trasformazione tecnologica

(ASI)Roma,– L’intelligenza artificiale sta entrando con sempre maggiore decisione nei processi produttivi e organizzativi delle imprese, ma la capacità di assorbirne davvero il potenziale è ancora limitata. È quanto emerge ...

Valdegamberi (Lega): “No al maxi-prestito UE all’Ucraina, prima la sanità e i cittadini italiani”

(ASI) "Esprimo piena condivisione alle prese di distanza del vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini rispetto alla linea bellicista dell’Unione Europea. Oggi Bruxelles propone un maxi-prestito all’Ucraina da 210 miliardi ...

Impresa, Colombo (Fdi): priorità salvaguardare posti di lavoro gruppo Aeffe

(ASI) “Sto seguendo con la massima attenzione l’evolversi della situazione del Gruppo Aeffe, realtà che controlla marchi storici del made in Italy come Moschino e Alberta Ferretti.

Romualdo Pettorino: “L’artigianato d’eccellenza è il cuore del Made in Italy” – CNA Campania Nord guida i workshop di Exempla

(ASI) Napoli - L’artigianato d’eccellenza, espressione di CNA Campania nord, protagonista alla Stazione marittima di Napoli nell’ambito dei workshop di Exempla, il Gran Tour del Saper Fare ...

omualdo Pettorino: “L’artigianato d’eccellenza è il cuore del Made in Italy” – CNA Campania Nord guida i workshop di Exempla

(ASI) Napoli - L’artigianato d’eccellenza, espressione di CNA Campania nord, protagonista alla Stazione marittima di Napoli nell’ambito dei workshop di Exempla, il Gran Tour del Saper Fare ...

Ue, Confeuro: "Bene accordo su Tea per agricoltura forte e sostenibile" 

(ASI) "Confeuro accoglie con soddisfazione il risultato del negoziato tra le istituzioni della Unione Europea sul regolamento per le Nuove Tecniche Genomiche (NGT), meglio conosciute in Italia come TEA (Tecniche ...

Dalle Biennali ai premi internazionali: la storia di Milvia Mucchiut

(ASI) Il percorso di Milvia Mucchiut si distingue per una presenza costante nelle più importanti piattaforme dell’arte contemporanea. Con Spoleto Arte ha partecipato a numerose manifestazioni di rilievo, dalla ...

Argentina, nuovi jet per rilanciare potenza militare

(ASI) L’aeronautica militare argentina si è dotata di sei nuovi caccia F-16 acquistati dalla Danimarca; i jet hanno fatto il loro debutto effettuando un sorvolo a bassa quota della capitale, ...

Gasparri (FI): Tajani tracciato rotta chiara, Europa sia protagonista 

(ASI) ‘Forza Italia, forza Europa’, così potremmo sintetizzare la chiarissima ed esaustiva intervista di Antonio Tajani. Il Segretario nazionale di Forza Italia e Ministro degli Esteri delinea una strategia chiara ...