(ASI) La domanda non è nè capziosa nè peregrina ma, come si suol dire, sorge spontanea avendo testè ascoltato le trionfalistiche dichiarazioni di Renzi sui pro- grammi del Governo in materia di lavoro e in merito alla tanto agognata "ripresa".
Una delle affermazioni più interessanti, manco a dirlo, è quella in cui i la- voratori dipendenti dovrebbero trovarsi, a partire da maggio, circa 80/100 euro in più in busta paga; parte di questi soldi proverrebbero dall'aumento della tassazione sulle rendite finanziarie, dal 20 al 26% e probabilmente arriverebbero sotto forma di detrazioni. Per quanto abbia fatto attenzione, non ho tuttavia sentito parlare di pensionati: per loro il Governo cosa pensa di fare? Oppure si tratta di una categoria talmente privilegiata da non meritare nulla? Ma c'è di più: molti pen- sionati, a prezzo di ulteriori sacrifici e nel tentativo di arrotondare il magro emolumento, hanno investito in azioni, obbligazioni, prodotti finanziari di vario genere e quindi, se non ho capito male, non solo non riceveranno nulla ma subiranno una ulteriore tas- sazione: cornuti e mazziati, appunto! E' giustizia sociale questa? E' eticamente corretto questo modo di agire? Dirò di più: è costituzionale? Poichè di fatto si avrebbe una discriminazione fiscale tra due diverse categorie di cittadini, e non legata al reddito ma allo status. Che i pensionati italiani siano i più tartassati d'Europa non è un mistero per nessuno ma che si voglia ulteriormente penalizzare chi ha lavorato una vita non è certo un segnale di cambiamento nè tantomeno un gesto di equità.(ASI)
Redazione Agenzia Stampa Italia
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione